Il leader dell’opposizione di centro destra, Massimo Panicari, si dichiara “sinceramente preoccupato” per la possibilità dell’utilizzo del plesso scolastico “Alessandro Luzio” per il prossimo anno scolastico. “Ho anch’io, come altri professionisti del settore edilizia, un figlio al Luzio e non sono tranquillo – ammette il consigliere di Città e Borghi – perché, se da un lato l’edificio ha l’agibilità, dal punto di vista della sicurezza antisismica le falle sono tante. Le precedenti perizie tecniche di verifiche strutturali dell’ing. Lorenzo Massacci e del geologo Roberto Ranciaro e di successiva validazione da parte degli ingegneri Fabio Massimo Eugeni e Federico Carboni non ci bastano. Se anche il coefficiente di copertura del rischio passasse dall’attuale circa 5% al 20 o 25% dopo gli esiti dei test condotti dall’ingegnere incaricato dall’Amministrazione, Giorgio Giorgetti, chi garantirebbe per la restante parte del rischio?”.
Panicari, finora mai ipercritico nei confronti dell’attuale sindaco Rosa Piermattei, sull’argomento sicurezza nelle scuole non transige: “Al Luzio ci sono circa 800 presenze, molte delle quali, i bambini, rappresentano il futuro della nostra città. L’edificio è obsoleto anche a vista, troppo alto e con eccessive distanze interne fra le mura portanti per essere sicuro. Non resisterebbe ad una scossa con epicentro San Severino. Dobbiamo cambiare la nostra cultura, che non può essere quella del pianto successivo alla disgrazia, ma della prevenzione. Almeno a livello di strutture pubbliche strategiche come le scuole e gli ospedali. Il sindaco doveva adoperarsi fin dall’inizio dell’estate a trovare una soluzione alternativa al Luzio”.
Luca Muscolini