Il Settempedano
Finisce 0-0 la sfida del “Soverchia” tra Serralta e Francavilla, due formazioni che arrivavano allo scontro diretto della sesta giornata con il morale alto dopo aver vinto i rispettivi impegni nel turno precedente. Gli obiettivi della vigilia erano ben chiari per entrambe: non interrompere il momento positivo e dar seguito ai risultati favorevoli in modo da muovere la classifica. Alla fine è andata bene a tutte e due le squadre e il pareggio scaturito si può considerare sostanzialmente giusto, anche perché nell’arco dei 90’ le squadre si sono prese un tempo ciascuno: il primo gli ospiti, il secondo i locali. Non è stata sicuramente una partita spettacolare, ma di sicuro non ha tradito sotto l’aspetto agonistico e della lotta a tutto campo. Anzi, da questo punto di vista si è anche un po’ esagerato, visto che non sono mancate discussioni, proteste eccessive, scontri ripetuti. Il Serralta comunque è apparso in difficoltà nel primo tempo, troppo contratto e poco reattivo, mentre nella ripresa è cresciuto e migliorato, venendo fuori anche atleticamente. In questa parte della gara, poi, è riuscito a creare le migliori occasioni andando vicino al successo. Al 15’ l’azione più bella della partita con passaggi di prima rasoterra, rapidi e precisi fra Teloni, Giorgi e De Maria: il centravanti scatta verso la porta e da posizione centrale spara il destro in corsa indirizzandolo sotto la traversa. Grande risposta del portiere Rossi con un balzo felino utile ad alzare la sfera in angolo con la mano destra aperta. Al 18’ si registra l’altra grande chance in favore del Serralta che va davvero vicino alla rete che avrebbe potuto decidere il match. Punizione dai 18 metri, in zona un po’ defilata, verso sinistra. Si incarica della battuta il solito Meschini che trova un interno destro perfetto che, sorvolata la barriera, sembra diretto sotto il “sette” alla destra di Rossi. Il portiere ospite si allunga in volo e sembra battuto, ma l’urlo di gioia dei settempedani viene strozzato dal palo che respinge la conclusione del regista del Serralta. Tutto più complicato diventa, poi, quando i gialloblù restano in dieci per l’espulsione di Marco Rossi.
Roberto Pellegrino
