Dopo il “tutto esaurito” di giovedì scorso – giorno della riapertura – il cinema San Paolo ha registrato un grosso afflusso di spettatori anche in occasione del primo week end di programmazione. Ecco, di seguito, la nota di Luca Muscolini che racconta com’è andata.
Ogni settempedano di mezza età lo ricorda con affetto. Il cine-teatro San Paolo, per il quale si temeva il prolungarsi della chiusura dopo il mancato accordo, nella stagione precedente, con l’Amministrazione comunale per il progetto “I teatri di San Severino”, è tornato alle proiezioni. Domenica scorsa, in occasione del classico spettacolo pomeridiano delle 15.30 del cartone “Inside Out”, adatto sia ad un pubblico giovane che adulto per lo spessore psicologico, sembrava di essere tornati indietro nel tempo di quarant’anni, quando le multisale erano ancora da venire. Ragazzini a frotte, genitori contenti di trascorrere un paio d’ore di relax senza doversi sobbarcare l’obbligo di recarsi in “trasferta” nei centri vicini e, ovviamente, il team del nuovo direttore di sala, l’ex direttore dell’Assem Alberto Vignati, più che soddisfatto. Al termine erano davvero pochi i posti liberi, sia in platea che in galleria. “Pensavo fosse più facile – aveva detto Vignati durante la presentazione della stagione (otto films gratis ai sottoscrittori dell’abbonamento al Feronia, ndr), ma grazie al team che si è creato di una quindicina di persone che sacrificheranno il loro tempo libero per consentire le proiezioni, ce la possiamo fare”. L’inizio è stato assolutamente incoraggiante.