Successo di pubblico per la mostra “Anime terremotate” organizzata dall’agenzia Generali, uffici di Macerata e San Severino, in collaborazione con il Comune che ha patrocinato l’evento. L’esposizione, allestita nel chiostro San Domenico, è visitabile fino al 6 ottobre. “Abbiamo iniziato questo lavoro circa un anno e mezzo fa. Abbiamo visitato i luoghi colpiti dal sisma e appena siamo arrivati abbiamo capito che questo era un tema da trattare con più calma – spiega il fotografo Stefano Stranges, autore delle fotografie in mostra -. In accordo anche con Federica Tourn, la giornalista che ha collaborato con me nella realizzazione del progetto, abbiamo deciso di tornare tre volte in questi luoghi che in molti casi sono stati distrutti e duramente danneggiati. Abbiamo monitorato la situazione passando dal Lazio all’Abruzzo, fino alle Marche”. Un lavoro fatto soprattutto con l’intento di non dimenticare quello che è accaduto e di tenere viva l’attenzione sui paesi colpiti dal terremoto e dove la ricostruzione stenta a partire e tutto o quasi è rimasto danneggiato.
“Il lavoro è cominciato ad Amatrice. La cosa più sconvolgente da vedere quando siamo arrivati sul posto è stata la grande devastazione – ha aggiunto la giornalista Federica Tourn -. Sembrava di essere in guerra e parlando con le persone abbiamo capito che il terremoto ti devasta la vita, proprio come accade in guerra. Siamo andati avanti proprio perché parlando con la gente e capendo la gravità della situazione vogliamo porre l’attenzione su luoghi che rischiano di essere dimenticati”.
La mostra (aperta dalle 16 alle 20) è stata promossa dall’agenzia Generali proprio per riparlare di un evento che ha colpito il centro Italia e le Marche dove è stato fatto ancora troppo poco per la ricostruzione. “Finalmente ci siamo, siamo contenti di inaugurare una mostra che l’agenzia che rappresentiamo ha voluto fortemente fare a San Severino – ha commentato uno degli agenti di Generali Macerata, Corrado Perogio -. Siamo felici della grande affluenza di pubblico, tra persone, autorità e cittadini che hanno apprezzato il lavoro che abbiamo fatto con grande determinazione. Un evento curato e sentito realizzato grazie alla collaborazione tra i miei soci Riccardo Parenti e Roberto Ruggeri. Questo per noi vuol dire essere partner di vita!”.
Foto di Andrea Petinari