Un’altra perla dell’ottantenne driver settempedano Gianpaolo Paciaroni a breve distanza dalla delusione sofferta alla 20^ edizione del Trofeo Scarfiotti per auto d’epoca, dove si è giocato la vittoria finale per un banale errore di conteggio proprio nel tratto di prove cronometrate conclusivo. Tramutando la rabbia per il mancato primo posto allo Scarfiotti, preda quest’anno della coppia umbra Gaggioli-Pierini, in determinazione, Paciaroni ha fatto sua la 5^ prova del Campionato formula Asi disputata a Subiaco, in provincia di Roma, con sole “131 penalità su 28 tratti ed una media di 4.6 centesimi a tratto. Sono ampiamente in testa al campionato che terminerà con la finale di Magione ed ho intenzione di non fallire”. Fermamente convinto delle proprie possibilità Paciaroni, nel Trofeo dei Monti Simbruini di Subiaco, al volante della consueta Autobianchi A 112 del ’79 ha messo in fila gli altri 26 equipaggi partecipanti. In seconda piazza Pepe-Rinaldelli con 207 penalità, sul terzo gradino del podio Paruzza-Mancini con 262. Per il pilota del Caem un altro successo da incorniciare a dispetto della carta d’identità…
Luca Muscolini