Pericolo svanito. L’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di San Severino si è visto riconoscere dall’Ufficio scolastico provinciale le cinque sezioni richieste per il nuovo ciclo della scuola media. A settembre, dunque, i 111 alunni provenienti dalla Primaria saranno divisi in cinque classi – e non in quattro, come paventato nelle scorse settimane – e daranno vita a classi più “vivibili”, grazie a una media di circa 22 bambini, rispetto allo spauracchio dei 28 iscritti per sezione. L’Ufficio scolastico ha accolto così la proposta della scuola, che mantiene pertanto le cinque sezioni (dalla A alla E) in tutti e tre i cicli (1^, 2^ e 3^ media) per un totale di 15 classi. L’ipotesi di riduzione del numero aveva sollevato anche la preoccupata protesta dei genitori degli alunni interessati all’eventuale taglio, i quali avevano promosso una sottoscrizione a sostegno delle loro ragioni, raccogliendo circa 500 firme. La petizione è stata poi consegnata in Provveditorato, perché – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – “la scuola dell’obbligo deve essere un luogo in cui il diritto all’istruzione, sancito anche dalla Costituzione, viene concretamente realizzato e in cui i limiti di legge per la sicurezza dei presenti, con le normative antincendio e di agibilità, viene rispettato”. La vicenda, seguita da vicino dal dirigente scolastico Sandro Luciani assieme ai suoi stretti collaboratori, ha visto in prima linea anche il Comune e il Consiglio d’Istituto con la presidente Manila Amici che ha fatto da raccordo tra famiglie e livello istituzionale. Dunque, fugati dubbi e interrogativi, dopo la comunicazione delle 5 classi giunta direttamente dall’Ufficio scolastico, l’Istituto comprensivo si è messo subito a lavoro per la composizione delle nuove sezioni che saranno ufficializzate in queste ore con l’elenco dei rispettivi alunni iscritti.
Ecco, di seguito, una nota del Dirigente scolastico Sandro Luciani.
“Ci sentiamo di esprimere la nostra più viva soddisfazione per essere state riconosciute le esigenze da noi segnalate. Le cinque classi autorizzate ci permetteranno di poter erogare una didattica adeguata ai bisogni formativi degli alunni, in aule con un livello di sicurezza accettabile. Cogliamo l’occasione per ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno collaborato a questo risultato, dall’Amministrazione comunale di San Severino al Consiglio di Istituto, alle organizzazioni sindacali della scuola, ai genitori che si sono impegnati in una raccolta firme. Auspichiamo che a livello nazionale si avvii una riflessione e si adottino scelte normative volte a ridurre il numero massimo di alunni per classe per ogni ordine di scuola”.