Ultime news
  • Post sisma: ricostruzione privata, superati i 310 milioni di euro
  • “Aperigusto on tour”: nel “ponte” dell’Immacolata l’iniziativa di Confartigianato
  • Pacifica invasione di piazza grazie all’iniziativa “Insieme per l’Unicef”
  • Disco rosso per la Rhutten a Pedaso: in compenso c’è il debutto di Sorci
  • Calcetto, vittoria per 6-5 sul Visso: il Serralta resta in testa al girone
  • Sergio Anibaldi premiato a Roma per il suo trentennale impegno nel futsal marchigiano
  • A Tolentino si celebrano i 70 anni del Liceo classico “Filelfo”
  • Lavori finiti: riaprono al transito via Porta Orientale e via Battisti
  • Edoardo Farroni lascia il Chiesanuova e torna alla Settempeda
  • L’assessore Jacopo Orlandani entra a far parte del movimento “Civici Marche”

Il SettempedanoIl Settempedano

Soverchia Marmi
  • Home
  • Elezioni Comunali
    • Ultime News
    • 2021
      • Elenco liste
      • Risultati
    • 2016
      • Elenco liste
      • Risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • L’angolo matematico
    • Pillole di cultura Settempedana
    • Cabina di proiezione
  • Teatri di Sanseverino
  • L’intervento
  • Economia
  • Sport
    • Speciale TOKYO 2020
  • Contatti
Home | Consigliati | Alunni delle scuole medie “esploratori” in… città
Euro Net San Severino Marche
I ragazzi della 2^ A con la professoressa Ricciardi e l'avvocato Rapaccioni
I ragazzi della 2^ A con la professoressa Ricciardi e l'avvocato Rapaccioni

Alunni delle scuole medie “esploratori” in… città

Pubblicato da Redazione in Consigliati 23 giugno 2014 1,450 Visite

Ospitiamo molto volentieri gli articoli di alcuni ragazzi della classe 2^ A della scuola media “Tacchi Venturi” che raccontano la loro esperienza didattica alla scoperta di San Severino.

Ecco il primo racconto, firmato da Sara

E’ stato un percorso durato tutto l’anno quello effettuato dagli alunni della 2^A dell’Istituto comprensivo Padre Tacchi Venturi, alla scoperta dei beni culturali di San Severino, legati al programma di studi della classe. Grazie alla fiducia che la professoressa Sabrina Ricciardi rivolge ai suoi studenti, si è potuto uscire e ricercare sul territorio le testimonianze architettoniche o storico-artistiche degli eventi storici inseriti nel programma di studio ministeriale. Da ottobre a giugno, durante l’ ora settimanale di approfondimento, la classe si è recata in visita a numerosi luoghi di interesse culturale e artistico, spesso collaborando con la professoressa di arte. I luoghi visitati sono stati inizialmente il santuario di San Nicola da Tolentino, poi a San Severino la Biblioteca, la Pinacoteca, l’abbazia di San Lorenzo in Doliolo, il palazzo comunale, l’antico Carcere mandamentale della città, il santuario di Santa Maria del Glorioso e, infine, il monastero di Santa Caterina. Il luogo maggiormente studiato e approfondito è stato sicuramente la meravigliosa abbazia di San Lorenzo in Doliolo: durante tutto l’anno sono state fatte numerose ricerche e ulteriori visite all’abbazia. Tutto il lavoro svolto è culminato nell’evento della Notte dei Musei, il 17 maggio, quando la classe ha avuto il “compito speciale” di miniguida per una notte accompagnando turisti e curiosi venuti a visitare l’edificio. Le miniguide, elegantissime ed emozionate, hanno trovato questa esperienza originale e interessante, oltre che molto gratificante. Infatti sono stati ricevuti persino dei complimenti per il lavoro svolto. Si spera che anche l’anno prossimo ci sia la possibilità di ripetere questa bellissima esperienza.

Ecco il secondo racconto, firmato da Maddalena

“Ora et labora”. Questa la regola dei monaci benedettini che si legge non appena si entra nel monastero di Santa Caterina. Noi ragazzi della seconda “A” abbiamo potuto ammirarlo nella mattinata del 30 maggio 2014, accompagnati dalla nostra professoressa di Lettere, Sabrina Ricciardi, e dall’avvocato Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di questa città che gentilmente ci ha fatto da guida. Nei secoli scorsi questo monastero era abitato da più di 200 suore, alcune delle quali giovanissime: potevano entrare persino da bambine. Inizialmente questo monastero era benedettino, successivamente è diventato cistercense. Oggi ha un aspetto settecentesco perché è stato ristrutturato nel XVIII secolo, ma la presenza di un monastero in questo luogo risale al ‘400. Entrando abbiamo subito visitato la chiesa: un grazioso tempio a croce greca con decori della seconda metà del settecento. Nella parte centrale si trova l’ altare maggiore sormontato dalla Deposizione del Cristo morto di Filippo Bigioli, un artista settempedano del XIX secolo; l’altare di sinistra, dedicato a Sant’ Illuminato (protettore degli studenti!) è sormontato da un dipinto di un pittore umbro. Strana è la leggenda che riguarda il santo. Si pensa che durante un terremoto il capo del santo si sia girato verso destra cioè verso il monastero, per rassicurare le monache, e che se si prova a girarla verso sinistra la notte riassume la posizione di prima. Sull’ altare della parete opposta possiamo trovare lo Sposalizio di santa Caterina. Al di là della parte della chiesa accessibile ai fedeli c’è il coro riservato alle monache. Il monastero si eleva su quattro piani e nella parte inferiore possiamo trovare un museo dove ci sono tutti oggetti usati anticamente dalle suore. Ad esempio troviamo una stanza con oggetti dedicati all’allevamento, alla tessitura, una cantina, la cucina arredata come se fosse ancora in uso, una camera da letto e così via. Ho trovato molto interessante la visita al monastero perché ora conosco cose che prima ignoravo, come ad esempio la differenza tra monastero e convento: il monastero è di clausura, mentre il convento non lo è. Entrambi sono luoghi misteriosi, da scoprire… Proprio come abbiamo fatto noi.

Print Friendly, PDF & EmailStampa questo articolo
scuola media 2014-06-23
+Redazione
  • tweet

TAG: scuola media

Centro Medico Blu Gallery
Articolo Precedente Un viaggio alla riscoperta dei nostri “Dodici castelli”
Articolo Successivo Paciaroni dà nuovo contributo storico sulla Resistenza

Articoli simili

Un momento della partita Settempeda-Montecosaro

Vigor Montecosaro batte la Settempeda e la scavalca in vetta alla classifica

3 dicembre 2023

Marco Bambozzi

Terza Categoria, il Serralta cala il “settebello”: battuta anche Macerata

3 dicembre 2023

Don Luca Ferro con il presidente Zaganelli

Pianeta giovani: il Rotary Club di Tolentino incontra don Luca Ferro

29 novembre 2023

Nuove foto

Il coach Alberto Sparapassi
Fra gli altri Caterina Ciambotti e, al suo fianco, il maestro Danyyil Dvirnyy
La premiazione di Gianpaolo Paciaroni
Un momento dell'incontro
La locandina dell'evento
Andrea Fattori
La Tormatic
Marco Nardi
Il "tavolo" del Comitato alla riunione di ieri sera (mercoledì), cui ha preso parte anche il sindaco di Tolentino, Pezzanesi
Da sinistra: Andrea Pamparana, Santro Teloni e Achille Perego
Moto d'epoca in Piazza del Popolo
Raccolta differenziata

Social

Seguici su Faebook

Login

  • Registrati
  • Hai dimenticato la password?

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Il Settempedano

Direttore editoriale
Cristiana Zampa

Direttore responsabile
Mauro Grespini

Cellulare +39 (338) 3616476
maurogres@hotmail.com

Editore
Associazione Gopher
Reg. Trib. di Camerino
n. 2/97 del 20/05/1997
P.IVA 01288480435

Elenco categorie

  • Attualità (2.104)
  • Cabina di proiezione (38)
  • Consigliati (2.107)
  • Cronaca (2.012)
  • Cultura (1.754)
  • C’era una volta San Severino… (25)
  • Economia (877)
  • Elezioni Comunali (171)
  • L'angolo matematico (12)
  • L'intervento (287)
  • Pillole di cultura Settempedana (25)
  • Speciale TOKYO 2020 (10)
  • Sport (2.798)
  • Teatri di Sanseverino (298)
Il Settempedano © Copyright 2020, Tutti i diritti riservati | Web Agency Studio Borgiani