Nuova impresa sportiva per Alberto Cambio, che ha partecipato con successo, in Norvegia, alla famosa “Norseman”, gara di triathlon estremo su distanza Ironman in cui si confrontano i migliori specialisti del mondo. Le iscrizioni sono a numero chiuso e l’atleta di San Severino vi ha potuto prendere parte grazie a una wild card assegnatagli per estrazione e meriti sportivi, dopo il sesto posto al Mondiale 2022 del “Deca Iron” in Svizzera.
Nella prova norvegese i concorrenti – 320 iscritti – dovevano affrontare 3,8 chilometri di nuoto nell’acqua (12 gradi) del fiordo Eidfjord, dopo essersi tuffati, al largo, dai 5 metri di altezza di una nave traghetto; 180 chilometri in bici con un dislivello di 3.500 metri; e i canonici 42 chilometri della maratona con 2.000 metri di dislivello.
“L’obiettivo era arrivare in fondo – racconta Alberto Cambio –, impresa ardua perché la gara è a eliminazione lungo il percorso. Chi resta indietro nei rilievi cronometrici o nelle posizioni di classifica viene fermato, non può proseguire. Io sono arrivato al traguardo, primo degli italiani, e ho conquistato la maglia black assieme ad altri 159 atleti di tutto il mondo.
Non era scontato, perché stavolta mi cimentavo in una gara che non è la mia specialità, essendo più adatta (a parte il nuoto) agli scalatori, sia sui pedali che di corsa. Usciti dall’acqua, in pratica, si sale sempre. C’era poi la difficoltà del maltempo: è piovuto sempre e la temperatura era davvero invernale, tanto che gli organizzatori non ci hanno fatto arrivare in cima al monte Gaustatoppen: hanno preferito fare una deviazione a 4 chilometri dalla vetta. E’ stata dura, ma torno a casa soddisfatto: la ‘Norseman’ è la finalissima del campionato del mondo Xtri, il top degli iron estremi.
Ringrazio mio figlio Giacomo e l’amico Gianni Mitillo, che mi hanno accompagnato in questa avventura, facendomi da supporto tecnico e morale. E con loro ringrazio tutte le aziende locali che hanno sostenuto la spedizione”.
Le aziende sono Soverchia Marmi, Studio dentistico Bonifazi Carlo, Officina G.L.O., Movimondo Viaggi, “Sisco” di Jean Luc Zaganelli, Mytho e Farmacia Kaczmarek di San Severino.
“Senza di loro non sarei riuscito a partecipare a questa prova – conclude Alberto – e l’essere arrivato 118° fra gli uomini (per pura coincidenza come il numero di gara assegnatogli all’inizio dagli organizzatori; ndr) rappresenta sicuramente un bel traguardo, che vorrei dedicare anche a mio padre Lucio, il quale, dal cielo, rimane sempre il mio primo tifoso”.