Da sabato 21 giugno riavremo lo Scrigno della gioia nella chiesa sconsacrata di San Giovanni.
Il mercatino del libro a scopo di solidarietà (divenuto nel tempo luogo speciale e magico di sorrisi, incontri, condivisione, cultura, giochi e aperitivi), in seguito alla conclusione dei lavori per la messa in sicurezza, riaprirà infatti i battenti per la gioia di lettori, sostenitori, fruitori, appassionati, amici e bambini per i quali sono stati allestiti 5 tavolinetti di lettura e giochi, oltre a una tenda e una casetta.
L’incontro, alle ore 21, prevede all’inizio lo scoprimento della targa di dedica e poi un grazie a chi ha speso, gratuitamente, tempo e fatica. Seguirà l’intervento del talentuoso umorista maceratese Ennio Monachesi, felice di contribuire alla causa di solidarietà e di donare gioia, che è lo scopo unico dello Scrigno e della vita umana.
“Non è confermata la presenza dei quattro collaboratori Quadriennio, Biennio, Triennio e Quinquennio – dice, scherzando, il professor Gian Mario Borri, cui si deve questa iniziativa -. Sì invece per le voci di Fiorella Chenoia, Angelo Brando e Andrea il Bocia. Patatine, granturco e acqua del pozzo per tutti. Alle 0,00 pane e ciauscolo per chi se lo mereta”.
Lo Scrigno, “luogo del cuore” e molto amato, è stato messo in sicurezza grazie alla colletta voluta da amici, fruitori, sostenitori, simpatizzanti e persone buone che conoscono la magicità del posto che “per noi – aggiunge Borri – è sempre sacro per l’alto significato morale, gli scopi dell’iniziativa, l’accettazione di tutti, le modalità di rapporti basati sull’intesa, sul sorriso, sulla simpatia, sull’ascolto, sulla condivisione di valori e soprattutto sulla certezza che ogni essere umano è un fratello da amare. Qui il sogno diventa realtà”.