San Severino ospiterà l’ultima tappa della mostra “Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede”, esposizione itinerante promossa dall’Anci Marche e dal Pio Sodalizio dei Piceni che, dopo essere stata accolta nel complesso monumentale di San Salvatore in Lauro a Roma e poi a palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, ha inaugurato la sua terza edizione alla Mole Vanvitelliana di Ancona.
Si tratta di un interessante percorso culturale e spirituale che restituisce al pubblico capolavori rinascimentali salvati dalle macerie del sisma e tornati a splendere grazie a importanti interventi di restauro. Presente alla cerimonia nel capoluogo dorico anche il sindaco Rosa Piermattei, che ha ricordato come San Severino – città fortemente colpita dal terremoto – accoglierà l’evento conclusivo dell’esposizione, un segnale importante di rinascita e valorizzazione del patrimonio artistico locale.
“La mostra – spiega il sindaco Piermattei – rappresenta un simbolo tangibile della resilienza e della determinazione delle nostre comunità nel preservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale colpito dal sisma. Le opere esposte, tra cui importanti capolavori, testimoniano non solo la ricchezza artistica delle Marche, ma anche l’impegno profuso nel loro restauro e nella loro restituzione alla collettività”.
Curata da Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, la mostra è promossa con il sostegno della Regione Marche, del Ministero della Cultura e di numerosi enti locali e in collaborazione con la Soprintendenza e con Marche Teatro e il contributo del Commissario straordinario alla Ricostruzione sisma 2016, del Comune di Ancona, del Comune di Ascoli Piceno e del Comune di San Severino.
Il Settempedano


