Villa Berta ha ospitato una serata di beneficenza durante la quale arte e aiuto sociale si sono fusi in un’atmosfera di intensa partecipazione.
L’iniziativa, dal titolo “Un regalo a Noemi“, ha visto il coinvolgimento attivo dei giovani dell’Interact e del Rotary Club Tolentino con l’obiettivo di raccogliere fondi per il “Progetto Noemi”. Questo ente si dedica all’assistenza e al supporto di bambini colpiti da atrofia muscolare spinale e delle loro famiglie.
Il pomeriggio dell’evento è stato caratterizzato da una gara pittorica estemporanea che ha visto la partecipazione di dodici giovani artisti, prevalentemente membri dell’Interact Tolentino.
Prima dell’inizio della competizione, gli organizzatori hanno spiegato le regole del concorso, dando totale libertà creativa ai ragazzi, che hanno potuto esprimere la loro visione artistica su un tema scelto liberamente.
Durante la realizzazione delle opere, i partecipanti hanno ricevuto indicazioni e supporto da parte di artisti esperti, che hanno guidato i giovani nel perfezionamento delle loro creazioni. Una volta conclusa la fase di pittura, i quadri sono stati incorniciati e esposti nella sala del resort, pronti per essere valutati dai commensali giunti per la cena della serata.
La giuria ha selezionato i tre migliori lavori, premiando i talenti con targhe commemorative.
Dopo la premiazione, le opere sono state messe all’asta, con l’intero ricavato destinato al “Progetto Noemi”.
Questo progetto è stato fondato da Andrea Sciarretta, padre della piccola Noemi, una bambina di 12 anni affetta da una grave malattia rara. Sciarretta ha presieduto la serata come ospite d’onore, portando con sé la commovente storia della sua famiglia e di come l’associazione si impegni costantemente per offrire sostegno ai bambini e alle loro famiglie.
Sciarretta ha condiviso con il pubblico il messaggio di perseveranza e speranza che caratterizza il percorso di vita del “Progetto Noemi”. La sua testimonianza ha toccato profondamente i partecipanti, sottolineando l’importanza della ricerca e dell’assistenza per coloro che affrontano situazioni delicate come l’atrofia muscolare spinale. Il motto dell’associazione, “Senza mai arrendersi“, è diventato un inno di speranza che ha risuonato tra i presenti.