L’apertura dell’appena conclusa settimana culturale al Comprensivo Padre Tacchi Venturi di San Severino era stata d’impatto, con l’incontro dei ragazzi delle classi terze con il campione di nuoto di fondo Simone Ruffini. L’epilogo non è stato da meno. Grazie alle capacità organizzative delle docenti di Lettere curatrici dell’intero evento Medei ed Angeletti ed al dinamismo delle colleghe di Educazione fisica Romagnoli e Palmili si è organizzato al palasport Toti Barone un incontro di Baskin tra gli studenti di terza media e gli atleti dell’Asd “I Nuovi Amici” di Macerata che hanno aderito con molto piacere all’iniziativa, portando con il placet della responsabile Barbara Bacaloni una compagine di 9 ragazzi, allenatore e genitori al seguito. La responsabile e l’allenatore hanno dapprima presentato il gioco del Baskin, spiegandone regole e ruoli, dopodiché hanno coinvolto gli alunni in un bel match inclusivo. Gli alunni del Tacchi Venturi sono apparsi subito interessati alla disciplina del Baskin, fraternizzando con i preparati avversari. Il Baskin è uno sport di squadra, giocato da persone con disabilità e normodotati insieme. Il termine è infatti dato dall’unione di “basket” con l’aggettivo “inclusivo”. Le squadre sono miste, senza limiti di età. Tutto ciò è reso possibile grazie ad un ingegnoso sistema di regole, pensato per adattarsi ai giocatori. Ci sono 4 aree di attacco-difesa, ciascuna squadra può attaccare sia l’area tradizionale frontale che quella laterale destra, con il risultato di ottenere il match più dinamico. I 5 ruoli dei cestisti sono diversificati a seconda delle loro capacità. L’evento, applaudito anche dalla dirigente scolastica Catia Scattolini, è stato reso possibile grazie alla disponibilità de “I Nuovi Amici” che opera a Macerata da oltre 30 anni a favore dell’integrazione e dell’inclusione dei giovani in condizione di disabilità attraverso attività artistiche, teatro, balli di gruppo, sport e la gestione di un emporio.
Lu.Mus.