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Il professor Paolo Gobbi a Mestre
Il professor Paolo Gobbi a Mestre

Il gemellaggio artistico con Mestre avrà un’appendice a… Bergamo

Prima le città di San Severino e Mestre, ora anche Bergamo si unisce al gemellaggio nel segno dell’arte che ha già legato la realtà settempedana a quella lagunare con il doppio evento espositivo “San Severino Marche incontra Mestre” prima, ospitato nella chiesa della Misericordia in piazza, e con “Mestre incontra San Severino Marche”, mostra accolta alla Provvederia, sede dell’associazione Trasparenze, nella città veneta appena qualche settimana fa.

L’Amministrazione comunale di Bergamo infatti ha chiesto tele e sculture esposte a Mestre per la Fiera internazionale dell’arte in programma a gennaio 2025.

A firmare lo scambio, ancora una volta, la regia di Annì Lazzari, artista, figlia d’arte e regista di moda, presidente dell’associazione culturale “Trasparenze” che ricorda: “Questo gemellaggio artistico per Mestre e per noi vuole essere un’apertura con altre realtà italiane. La nostra associazione culturale “Trasparenze” promuove l’arte in tutte le sue forme. E in questa occasione abbiamo dato la possibilità a due città, Mestre e San Severino Marche, di scoprire i rispettivi artisti contemporanei. Questo sfruttando l’arte come linguaggio universale.”

Grazie all’appoggio incondizionato del vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l’avvio del gemellaggio con la doppia esposizione in città e a Mestre ha permesso a tanti settempedani di prendere parte a una visitatissima collettiva che ha portato alla ribalta le opere di Lorenzo Bartolucci, Leonardo Corneli, Adriano Crocenzi, Paolo Gobbi, Shura Oyarce Yuzeli, Gianfranco Pizzi, Fabrizio Savi e Carlo Gatti Venturini.

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