Quella di sabato scorso, 25 novembre, è stata una giornata importante per la Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino grazie a due iniziative che l’hanno riguardata da vicino.
La prima è stata la presenza del cardinale Edoardo Menichelli, che ha celebrato una messa all’interno della struttura. La funzione religiosa si sarebbe dovuta tenere nella chiesa di San Domenico, dove gli ospiti della “Lazzarelli” sarebbero andati in pellegrinaggio, accompagnati dal personale in servizio e dai loro familiari. Tuttavia, viste le condizioni proibitive del meteo, è stato studiato un piano di riserva: celebrare la messa direttamente all’interno della Casa di riposo. Il cardinal Menichelli ha accolto con gioia l’idea della presidente Teresa Traversa e alle 10.30 in punto, come da programma originale, è entrato nel refettorio allestito come chiesa per tale circostanza. Nell’omelia, poi, si è soffermato sull’importanza e sulla dignità delle persone anziane che vantano una grande bellezza interiore e sono depositarie di esperienze e di valori che hanno l’obbligo di condividere e trasmettere alle nuove generazioni, spesso occupate a inseguire un’idea illusoria di felicità. Al termine della messa la presidente e gli altri componenti del Cda hanno ringraziato il cardinale che, salutato con un caloroso applauso, ha promesso di tornare per gli auguri di Natale.
La seconda iniziativa, invece, si è svolta in serata al Feronia. Era lo spettacolo “Note 7mpedane” ideato dal professor Maurizio Moscatelli e organizzato con il sostegno di Comune, Pro loco, Accademia Feronia, Corpo filarmonico “Francesco Adriani” e Associazione “Virgilio Puccitelli”. L’incasso della serata (ingresso a offerta) è stato interamente devoluto, infatti, alla Casa di riposo “Lazzarelli”. Sul palco sono saliti gruppi che hanno segnato le vicende musicali settempedane degli ultimi 60 anni: I Nobili, La Bussola, I Cavalieri del liscio, gli Aedi e la Prode Società Merende. Poi, foto, video e ricordi di tanti altri protagonisti e realtà di questo spaccato della storia locale, a cominciare da Radio 7, l’emittente radiofonica che dagli anni Settanta agli anni Novanta ha lasciato un segno indelebile nel cuore di molti cittadini. E’ stata una piacevole serata, con il teatro gremito di spettatori. Così la presidente Teresa Traversa e il Cda intendono ringraziare coloro che si sono spesi per la realizzazione dell’evento: dal professor Moscatelli Moscatelli a tutti i musicisti delle band che si sono esibite, dalla presidente della Pro loco, Paola Miliani, al vicesindaco Vanna Bianconi, intervenuta al termine della serata per portare il saluto dell’Amministrazione comunale, fino a chi – a vario titolo – ha contribuito alla riuscita dello spettacolo.