La città di San Severino ha ottenuto il riconoscimento di “Città amica degli scacchi” da parte della Federazione scacchistica italiana. La richiesta era stata presentata con una lettera dell’Amministrazione comunale al presidente della Federazione, Luigi Maggi, tramite Cateterina Ciambotti, presidente dell’associazione “La Torre Smeducci” durante la premiazione di quest’ultima a Cagliari come uno dei migliori dirigenti di scacchi a livello nazionale.
Il Comitato federale ha deciso di concedere l’onorificenza “valutata la proficua attività portata avanti da quasi un ventennio dalla società scacchistica settempedana e in considerazione della messa in scena della partita vivente di scacchi in costume medievali dello scorso giugno a San Severino”. Senza dimenticare che la stessa associazione è riuscita a far inserire per la prima volta il gioco degli scacchi fra gli sport dei Campionati universitari nazionali, svoltisi a Camerino e Comuni limitrofi per iniziativa del Cus camerte e di Unicam.
“La Torre Smeducci” attualmente ha sei istruttori che operano nelle scuole Primarie della provincia. Tra i più attivi ci sono Marco Pelagalli, che è riuscito a organizzare anche il Campionato universitario, Edoardo Cerquetti, che tiene lezioni agli universitari, e Adriano Carletti che si occupa della zona costiera.
Entro l’anno dovrebbe essere organizzata una manifestazione per ufficializzare il riconoscimento attraverso la consegna da parte della Federazione scacchistica italiana di una targa alla Città di San Severino come “Amica degli scacchi”.