Sale ad un mese il periodo senza vittorie per il Serralta che deve lasciare strada alla Corridoniense che si impone al Leonori per 2-1. Con i tre punti incamerati gli ospiti scavalcano proprio i gialloblù nella corsa play off mentre i settempedani rallentano ancora ma restano sempre in lizza e dovranno cercare di fare bottino pieno nei prossimi turni (si comincia con la trasferta a San Ginesio). E’ stato un Serralta convincente nel corso del primo tempo al termine del quale avrebbe meritato di trovarsi in vantaggio (è finita 1-1) per gioco ed occasioni, poi nella ripresa la partita è diventata più equilibrata e gli ospiti sono venuti fuori trovando il vantaggio per poi amministrare, facilitati anche dalla superiorità numerica data dall’espulsione di Baruni, episodio che ha fatto diventare ancora più arduo il compito dei locali che non ce l’hanno fatta a recuperare pur provandoci fino al 95’.
La cronaca
Squadre in campo con numerose assenze e per il Serralta comincia ad essere un peso eccessivo la totale emergenza, dover in ogni gara trovare una formazione adeguata e che è sempre diversa dal turno precedente. Malgrado le difficoltà di uomini, i settempedani approcciano molto bene la sfida e si fanno vedere in avanti. Dopo otto minuti Bambozzi ci prova dal limite con un bel destro che sfiora la traversa. Al 16’ sempre Bambozzi protagonista con una iniziativa personale che lo porta a calciare di destro verso il primo palo dove è pronto Maccari a deviare in tuffo in angolo. La prima vera azione ospite cade al 25’ ed è fatale per il Serralta: Tamburrini entra in area dove viene atterrato da un difensore, ingenuità che costa il calcio di rigore che Gianfelici realizza con un destro potente e centrale. Al 35’ è splendida la manovra gialloblù che si sviluppa sulla sinistra con passaggio di Rapaccioni in area per l’accorrente Bambozzi che gira con il sinistro trovando la risposta in tuffo di Maccari. I padroni di casa meriterebbero di più e al minuto 38 arriva il giusto premio: Bernabei entra in area dive viene prima sbilanciato e poi atterrato da un difensore, contatto che porta sul dischetto Bambozzi che infila rasoterra a fil di palo in maniera perfetta. Si va al riposo in parità e il secondo tempo mostra un avvio di assoluto equilibrio dove si registrano poche occasioni, anche se il Serralta appare meno pimpante in generale e poco preciso in difesa. La Corridoniense prende fiducia e crea qualche apprensione, anche se di palle gol non se ne vedono. Alla mezzora un altro episodio fa cambiare il punteggio in favore degli ospiti. Punizione dal limite battuta dal neo entrato Domizi che si inventa uno schema bello ed efficace che coglie di sorpresa barriera e difesa gialloblù con Rapallini che viene liberato in area. Sinistro in diagonale preciso che supera Piermartiri. Duro colpo per il Serralta che vede mettersi male le cose, tanto più che quattro minuti dopo perde Roland Baruni che becca il secondo giallo e viene espulso. Arrivano tre cambi tutti insieme per i locali che provano a reagire. Gli ospiti potrebbero arrotondare in contropiede (un paio di tentativi di Tamburrini e uno di Gatti), ma peccano di precisione e cinismo. Allora i gialloblù ci provano prima con Bambozzi, destro dalla lunga distanza però centrale che non impensierisce Maccari che blocca con sicurezza, poi nel recupero con Cingolani (subentrato a capitan Lambertucci infortunato così come Bernabei) che tenta una girata di testa sugli sviluppi di un corner con palla sul fondo. Finisce in pratica qua con la Corridoniense che festeggia per tre punti importanti.
Formazioni
SERRALTA: Piermartiri, Sparvoli, Baruni, Lambertucci (63’ Cingolani), Magnapane (80’ Magarelli), Fabrizi, Moretti (80’ Ribichini), Bambozzi, Cappellacci (80’ Cambriani), Bernabei (49’ Pelagalli), Rapaccioni. A disp. Baruni, Pinkowski, Bisonni, Valenti. All. Rocci (Palazzi squalificato)
CORRIDONIENSE: Maccari, Cesca (87’ Camerlengo), Rapallini, Velardinelli, Velay, Frontoni, Bartolacci (52’ Gatti), Lattanzi (52’ Cacchiarelli), Cavalieri (68’ Domizi), Tamburrini, Gianfelici (78’ Rita). A disp. Foresi, Lambertucci, Ilari, Mogliani. All. Di Caro
Roberto Pellegrino