Al teatro “Farnese” di Cingoli ha avuto luogo il convegno “Nutrizione 2.0… Parliamone” promosso dall’Istituto Alberghiero “Varnelli” in collaborazione con l’associazione Help Sos salute e famiglia Odv.
L’iniziativa, cui hanno partecipato tutte le scuole di Cingoli, è stata l’occasione per presentare e dare l’avvio ufficiale all’omonimo progetto “Nutrizione 2.0… Parliamone”, nato dalla sinergia tra l’Istituto Alberghiero, l’esperta dietista settempedana Elisa Pelati, l’associazione Help Sos Odv – Age di San Severino e il Comune di Cingoli.
Il progetto prevede l’attivazione di uno sportello d’ascolto rivolto ai ragazzi e alle ragazze grazie al quale, con l’aiuto di esperti – psicologi, dietisti e nutrizionisti – i giovani possano trovare risposte competenti, così da evitare comportamenti sbagliati e pericolosi per la salute in campo alimentare.
Un assaggio di cosa troveranno coloro che si rivolgeranno a questo sportello lo si è avuto già grazie al cosiddetto “Salotto con gli esperti”, un interessante dibattito animato dalla stessa Elisa Pelati e da Francesco De Angelis, psicologo dell’Alberghiero, Marzia Brugnoni, psicologa del liceo “Leopardi” di Cingoli, Yada Orazi, psicologa dell’Istituto “Mestica” di Cingoli e Cinzia Destro, chinesiologa.
I contributi di questi esperti sono stati stimolati dalle risposte che studenti e studentesse hanno fornito nell’ambito di un sondaggio anonimo somministrato loro all’inizio del convegno.
Alla fine del dibattito è stato proiettato “Dobbiamo parlare”, il cortometraggio (visibile a questo link https://fb.watch/itWGrv0NSl/) che l’Alberghiero di Cingoli ha presentato al concorso video “Nelle mani giuste”, promosso dall’Ordine dei Tecnici sanitari di Radiologia medica e delle Professioni sanitarie tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione delle Province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, ottenendo il primo premio.
Il video, curato alla regia dal professor Bruno Spaccia (tra l’altro, referente e coordinatore di tutto il progetto) e alla sceneggiatura dai docenti Enrico Borsini e Roberta Compagnucci, è stato girato presso il Convitto dell’Istituto Alberghiero e ha come protagonisti i ragazzi e le ragazze che vi risiedono. Ha collaborato anche la dottoressa Elisa Pelati.
Il plauso va ovviamente a docenti ed esperti che si sono generosamente messi a disposizione per realizzare questo bel prodotto, ma l’applauso più grande è per i ragazzi e le ragazze che si sono messi in gioco con entusiasmo: Emma Vesprini, Francesco Gervasio, Cristina Chitarroni, Sara Lucarini, Francesco Sasu, Karol Costanzi e Benedetta Petroselli, voce narrante.
Com’è stato giustamente ricordato in apertura del convegno dalla Dirigente dell’Alberghiero, Antonella Canova, e dall’assessore alla Cultura, Martina Coppari, la salute e il benessere della società tutta, e in particolare delle giovani generazioni, devono essere una priorità. Inoltre, l’educazione alimentare e il riconoscimento dell’abuso di professione, peraltro sanzionato dall’articolo 348 del Codice penale, sono fondamentali soprattutto per agevolare il corretto sviluppo psicofisico dei ragazzi e delle ragazze in una fase così complessa come quella dell’adolescenza.
Dare loro informazioni adeguate e offrire loro momenti di ascolto sono strumenti necessari per aiutarli a superare disagi e paure tipiche della loro età, stabilendo un rapporto positivo con il cibo e con il proprio corpo. Per questo l’Alberghiero ha abbracciato e sostiene con forza questo progetto, facendosi Istituto pilota per una sperimentazione che verrà poi estesa anche alle altre scuole cingolane, nella convinzione che solo con il dialogo, significativo e costruttivo, si possa arrivare ai ragazzi e alle ragazze.