Cambiare è possibile e se non ora, quando? Questa la domanda cui una Piazza del Popolo affollata di giovani ha dato risposta in occasione del Festival dello Sviluppo sostenibile che, grazie alla società Contram e al Comune di San Severino, ha incontrato la comunità settempedana in un’iniziativa, organizzata dalla Asvis, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile.
Iniziativa che innanzitutto ha voluto sensibilizzare le giovani generazioni, le imprese, le associazioni e le istituzioni che ogni giorno lavorano su temi importanti quali, appunto, quelli della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
“Occorre diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile – ha sottolineato il presidente di Contram Spa, Stefano Belardinelli -. Dobbiamo sconfiggere la povertà, la fame, garantire la salute, l’istruzione e la parità di genere. Bisogna garantire acqua pulita, energia pulita e accessibile, un lavoro dignitoso, ridurre le disuguaglianze, rendere le città e le comunità sostenibili”.
Un invito a fare ciascuno la propria parte è arrivato anche dal sindaco Rosa Piermattei: “Non possiamo rimandare oltre gli impegni presi perché i cambiamenti climatici ci sono, sono in atto, e noi ne stiamo pagando già le conseguenze. In occasione di questa iniziativa, che è stata pensata nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile, il nostro pensiero va alle energie rinnovabili, all’ambiente, allo sviluppo sostenibile e alle nuove forme di mobilità. Tutti, anche noi nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa. Il Comune ha da tempo sottoscritto un patto, il Patto dei sindaci per l’Energia sostenibile e il clima, che è un impegno preciso anche da parte della nostra comunità. Stiamo continuando a camminare su quella strada con una serie di azioni concrete che abbiamo deciso di velocizzare anche in considerazione dell’attuale crisi legata all’aumento dei costi energetici. Stiamo infatti provvedendo ad installare lampioni a led al posto della tradizionale illuminazione pubblica, abbiamo deciso di spegnere alcuni monumenti, di alternare l’accensione dei pali della pubblica illuminazione in alcune vie. Abbiamo iniziato a dotarci di mezzi ibridi o totalmente elettrici, come nel caso degli scuolabus. Ai ragazzi, che per noi sono il futuro, dico di fare uno sforzo in questa direzione ed è per questo che, anche in tale occasione, li ho invitati a mettere in atto ogni giorno azioni concrete per il clima e l’ambiente”.
- Un momento dell’iniziativa
- Uno dei nuovi mezzi di Contram
- Lo scuolabus di San Severino
Presenti all’iniziativa gli studenti settempedani di alcune classi dell’Itts “Divini”, dell’Ipsia “Ercole Rosa”, del Liceo linguistico e delle Scienze umane del Bambin Gesù. Alla manifestazione, inoltre, hanno preso parte il consigliere provinciale con delega alle Scuole, Laura Sestili, il vice sindaco e assessore all’Istruzione, Vanna Bianconi, l’assessore ai Trasporti, Jacopo Orlandani, l’assessore ai Servizi sociali, Michela Pezzanesi, il dirigente di Contram Spa, Alessandro Campanelli, alcuni tecnici del Consorzio trasporti dell’Alto maceratese.
Sulla piattaforma della piazza, trasformata in isola pedonale, sono stati esposti alcuni dei nuovi autobus della flotta Contram SpA con emissioni atmosferiche ridotte. Tra questi anche il primo autobus elettrico entrato in funzione in Italia per il trasporto urbano. In mostra poi anche vetture elettriche e bici a pedalata assistita. Tra i mezzi a due ruote due moderne ebike in dotazione alla Polizia locale del Comune di San Severino che è stata rappresentata al Festival dal comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri.