Dopo tre anni di stop a causa del Covid-19, i volontari del circolo Legambiente “Il Grillo” di San Severino sono ritornati ad organizzare, nelle scuole settempedane, la manifestazione nazionale di Legambiente “Puliamo il Mondo”, campagna annuale volta alla sensibilizzazione dei cittadini nei confronti del riciclaggio, della pulizia e del rispetto dell’ambiente (lo scorso anno si era tenuta soltanto la manifestazione con gli adulti effettuata lungo la Valle dei grilli).
Sostenuta dall’Amministrazione comunale e con il supporto della Protezione civile locale, l’attività si è svolta nelle mattinate di venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre.
Il primo giorno è stata coinvolta la classe 5^A del plesso delle Scuola Primaria di Cesolo: i volontari del circolo hanno spiegato ai giovanissimi e attivi studenti l’importanza del riciclaggio, i suoi fondamenti e i danni arrecati all’ambiente dalla noncuranza delle persone. Dopodiché, insieme al personale della Protezione civile, sono stati distribuiti guanti e sacchetti agli alunni per la raccolta e si è cominciato il giro intorno alla scuola di Cesolo. Nelle vie esplorate, la spazzatura abbandonata lungo la strada non è mancata: plastica, cartoni, vetro, lattine, pezzi di ferro e molto altro; anche la strada all’apparenza più pulita ha riservato della spazzatura da rimuovere. Paolo Gobbi, direttivo del Grillo, presente alla mattinata a Cesolo, ha dichiarato: «Siamo soddisfatti di essere ritornati a realizzare questa manifestazione dal vivo con i ragazzi, perché è molto importante che questa “buona pratica” entri nel Dna delle persone il prima possibile, sin da piccoli».
Invece all’appuntamento di sabato primo ottobre hanno partecipato tutte le classi prime medie dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” e la classe 2^E dell’Itts “Divini”. Il presidente del Circolo, Francesco Ranciaro, nell’atrio della scuola, ha presentato l’attività ai ragazzi, con tanto di proiezione di video inerenti all’importanza del riciclaggio, ed ha ricordato ai giovani presenti che «l’ambiente è affidato a noi, ed è nostro interesse tenerlo pulito: come cittadini dobbiamo mantenerlo e, nei casi di necessità, recuperarlo. Dobbiamo arrivare a ridurre al minimo la spazzatura non riciclata; inoltre, i tanti soldi che risparmieremmo per smaltire i rifiuti, potrebbero essere investiti in ulteriori servizi pubblici».
Successivamente, come nella prima giornata, dopo la distribuzione dei sacchetti e guanti per la raccolta, è partita la pulizia nei dintorni della scuola, lungo alcuni tratti delle antiche mura e nell’area del Borgo Conce: gli alunni, sempre coordinati dai volontari del circolo, dai docenti delle sei classi e dalla Protezione civile, hanno trovato una considerevole quantità di rifiuti sparsi lungo le vie.
In conclusione, più di cento studenti hanno partecipato attivamente e con entusiasmo a questa, ormai trentennale, attività, nata con la speranza, e la convinzione, della sua utilità per insegnare l’importanza del rispetto dell’ambiente da parte di tutti: un rispetto, ogni giorno, sempre più necessario.
Silvio Gobbi