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La visita guidata dall'architetto Luca Maria Cristini
La visita guidata dall'architetto Luca Maria Cristini

La conferma del mondo dell’arte: “Quell’affresco è di Lorenzo d’Alessandro”

Una bella soddisfazione per il circolo Legambiente “Il Grillo” e per i molti fruitori del patrimonio artistico del nostro territorio. Lo scorso 31 ottobre, durante l’edizione di Salvalarte 2021, il circolo aveva organizzato una visita alla riscoperta degli affreschi della chiesa di Sant’Antonio in Cesalonga, un edificio storico collocato a poca distanza dall’omonimo ponte quattrocentesco nella periferia ovest della città, ricco di dipinti solo parzialmente visibili e di cui si erano perse le tracce. In tale occasione, l’architetto Luca Maria Cristini, in qualità di coordinatore della edizione settempedana di Salvalarte, fece da guida ai numerosi visitatori, descrivendo l’apparato decorativo della chiesa e, avendo avuto modo di osservare attentamente i brani dipinti durante i lavori di restauro dell’edificio da lui diretti, dichiarò, in base allo stile esecutivo riscontrabile in alcuni frammenti visibili, la possibile attribuzione di uno degli affreschi della parete sinistra (forse raffigurante Sant’Antonio Abate o San Cristoforo) a Lorenzo d’Alessandro (o ad un allievo della sua scuola). Ora, il critico e storico dell’arte Matteo Mazzalupi, contattato dallo stesso Cristini, conferma l’ipotesi come riportato in un articolo di Stefano Miliani nella prestigiosa rivista d’arte «Il Giornale dell’Arte» nella rubrica online “Giorno per giorno nell’arte” del 12 gennaio: “Lorenzo d’Alessandro: un corpus che si consolida. Pittore di San Severino Marche (Mc) tra gotico internazionale ed echi del Rinascimento toscano, Lorenzo d’Alessandro (1445 ca.-1501) pare irrobustire il suo corpus. Ne parla lo storico dell’arte Matteo Mazzalupi: «Nella chiesa di Sant’Antonio abate alla periferia di Sanseverino l’architetto Luca Cristini ha promosso restauri che hanno portato a scoprire più affreschi tra cui un brano che raffigurerebbe il santo e risalirebbe agli anni ‘80. Confermo l’attribuzione a Lorenzo: ineccepibile. Purtroppo si trova su un muro con problemi di umidità».” (https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/giorno-per-giorno-nell-arte/138201.html).

Questa attestazione di paternità conferma l’effettiva utilità e l’importanza di attività come Salvalarte, per tutelare e riscoprire il nostro patrimonio artistico, spesso molto più ricco di quanto possa sembrare, capace di nascondere importanti opere nei luoghi più trascurati ed impensabili.

Silvio Gobbi

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