E’ stata una vera Festa della Musica quella organizzata il 17 giugno dal Corpo filarmonico “F. Adriani”.
Un sabato intenso iniziato con il Concerto degli allievi della Scuola di musica che ha segnato la conclusione dell’anno scolastico e proseguito poi con l’esibizione del Coro Tourdion Ensemble accompagnato per l’occasione dal Coro Oddo Marconi di Montefano.
La data è stata scelta proprio per la concomitanza con i festeggiamenti internazionali dedicati alla musica che vedono coinvolti oltre 180 Paesi del mondo dal 17 al 21 giugno, e tutti gli esecutori intervenuti hanno onorato quest’indispensabile arte.
Nel pomeriggio si sono esibiti alle percussioni, tromba, clarinetto e flauto ben 25 allievi accompagnati dai loro maestri Arianna Aureli, Angelica Petrocchi, Francesco Moretti, Vanni Belfiore, mentre la classe di sassofono guidata da Francesco Carducci aveva già fatto la sua esibizione accompagnando il “Concerto per la città” offerto dall’indirizzo musicale dell’Istituto comprensivo cittadino.
Un pomeriggio entusiasmante, una sala colma di accaniti fans: familiari, amici, amanti della musica, tanti applausi per uno spettacolo variegato che ha saputo amalgamare strumenti e generi riuscendo a essere non uno scontato saggio, ma una vera proposta musicale.
Il dopo cena ha visto presentarsi ufficialmente al pubblico il Coro del Corpo Adriani sotto la guida del Maestro Lorenzo Chiacchiera, per la prima volta dopo la scomparsa del fondatore del coro stesso, il carissimo e compianto Simone Montecchia, che aveva indicato proprio in Lorenzo il suo successore.
Il concerto dedicato a Simone è voluto essere proprio come lui lo avrebbe voluto: brioso, leggero, ma non scontato, difficile nell’esecuzione. Per l’occasione il Coro Tourdion Ensemble, arricchito da nuove splendide voci, è stato affiancato dal Coro Oddo Marconi e ha dato vita a due brevi pieces: “La rivoluzione dei gelati” e “The welleman – The drunken sailor”, per concludere poi con il pezzo per eccellenza che aveva ispirato al Maestro Montecchia il nome del coro, cioè il “Turdion”.
Presenti alla serata gli assessori Paolo Paoloni e Vanna Bianconi e proprio quest’ultima, oltre a portare i saluti, ha ricordato il fondatore del coro e, con molto spirito, si è prestata a intrattenere il pubblico insieme al presidente dell’Adriani, Alessandra Aronne, per permettere il cambio di scena.
Tanti applausi e commozione hanno concluso una magica serata.