Presso i locali di Simeg Marmi a San Severino si è appena concluso un percorso formativo in due tappe dedicato ai rischi connessi all’uso di sostanze stupefacenti e alcol. L’iniziativa è stata resa possibile da “Aziende che promuovono salute”, progetto speciale nato grazie all’impegno di Confindustria e di aziende sensibili come Simeg, in collaborazione con le istituzioni deputate alla sicurezza e alla salute, in particolare Inail e Dipartimento Dipendenze patologiche dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche. Le sessioni formative hanno visto la partecipazione di quindici collaboratori e il coinvolgimento delle specialiste medico-psichiatre del Dipartimento, Maria Assunta Evangelista e Paola Natalini.
“Questa attività è fondamentale, unisce formazione, prevenzione e promozione della salute ed è appositamente realizzata per un target – quello dei lavoratori – che la sanità fatica a raggiungere – sostiene Gianni Giuli, direttore del Dipartimento -. In questi appuntamenti le nostre specialiste hanno fornito al personale coinvolto importanti nozioni per riflettere sulle scelte quotidiane legale alla nostra salute, approfondendo poi gli effetti dell’uso di sostanze stupefacenti e alcolici nell’ottica degli ambienti di lavoro, così da dare ulteriore impulso agli sforzi che aziende come Simeg stanno compiendo verso sicurezza e salute”.
Negli ultimi anni Simeg Marmi, azienda che opera a livello internazionale nell’ambito dell’arredamento e dell’edilizia di pregio, ha in effetti portato avanti numerose azioni innovative per raggiungere livelli di sicurezza sempre maggiori. “Ad esempio, di recente abbiamo inserito alcuni dispositivi, denominati Uomo a terra, che lanciano un allarme se il lavoratore si trova in posizione orizzontale; per il prossimo anno è in previsione l’installazione di un defibrillatore”, dichiara Oliviero Rotini, presidente di Simeg Marmi.
Oltre alle migliorie tecnologiche che sta adottando nella sua azienda, Rotini sottolinea l’impegno nella formazione del personale: “In aggiunta agli appuntamenti con il DDP, ne abbiamo realizzati altri per la prevenzione delle patologie osteoarticolari con un medico ortopedico, il dottor Marco Rotini; continueremo su questa via, sempre sotto la guida del nostro specialista in medicina del lavoro, il dottor Andrea Bernabucci, che con noi sta facendo un lavoro straordinario”.
“Confindustria Macerata si complimenta con l’Inail, il Dipartimento Dipendenze patologiche e l’azienda Simeg per questa importante iniziativa – dichiara il direttore di Confindustria Macerata, Gianni Niccolò -. In questi ultimi due anni il Covid ha ‘monopolizzato’ le politiche di prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro e seppur seguitando a prestare la massima attenzione al tema protezione per la pandemia, dovremmo incoraggiare iniziative come questa, volte a dare informazione e formazione su un tema delicato e grave quale quello delle dipendenze. La sicurezza e la prevenzione sono strettamente collegate e da sempre Confindustria promuove e sostiene corsi ed incontri di approfondimento proprio al fine della difesa della salute in tutti i suoi aspetti. Ci auguriamo che sempre più imprese possano seguire l’esempio innovativo della Simeg convinti che la sicurezza debba rappresentare un valore prioritario imprescindibile per la tutta la comunità”.