In riferimento all’articolo del rettile fotografato in via D’Alessandro, l’animale in questione risulta essere un innocuo Orbettino (Anguis veronensis), un “cugino” delle lucertole che solitamente vive in ambienti ecotonali tra bosco e prato, lungo fossati con vegetazione riparia e in ambienti freschi e ombreggiati. Si nutre di insetti, anche di quelli dannosi per chi coltiva l’orto, e proprio come le lucertole se spaventato e attaccato da predatori può “perdere” la coda (autotomia).
La presenza in zona significa che l’ambiente circostante è abbastanza integro e avere una fascia di erbe incolte non pregiudica in alcun modo né la “sicurezza” di chi abita in quel luogo, né la salubrità dell’ambiente, anzi. Spesso tra le “erbacce”, o erbe spontanee, trovano rifugio animali “utili” per l’uomo, compreso l’orbettino.
Per informazioni o richieste su incontri di tipo serpentiforme gli erpetologi della sezione interregionale Umbria-Marche della Societas Herpetologica Italica sono a disposizione (https://www.facebook.com/Sezione-Interregionale-Umbria-Marche-SHI-2274811572761731).
Grazie per la pubblicazione della rettifica, utile a non ingenerare paure infondate nei confronti di questi e di altri animali: anzi, sarebbe molto importante avviare un progetto di educazione ambientale con gli alunni e le alunne della scuola primaria di via D’Alessandro alla “scoperta” della piccola fauna del territorio e dell’importanza delle aree incolte.
Un cordiale saluto
Prof. David Fiacchini
Biologo – Erpetologo – Master in “Conservazione della fauna nelle aree protette”, erpetologo
www.researchgate.net/profile/David_Fiacchini