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Serralta in festa per la salvezza
Serralta in festa per la salvezza

Serralta, tutto è bene quel che finisce bene…

Il Serralta ottiene la salvezza diretta e la permanenza in Seconda. Stessa positivo epilogo anche per l’Urbisaglia. Questo ha decretato la scontro diretto del “Tombolini”, ultimo atto di un finale di campionato al cardiopalma per le due formazioni. Non è stata sicuramente da meno questa partita e questa trentesima e ultima giornata del calendario. Tante le tensioni, le speranze e le emozioni vissute dai protagonisti prima, durante e dopo il match. Al termine dei 95’ giocati, Serralta e Urbisaglia hanno potuto festeggiare insieme il fondamentale traguardo e scaricare le tensioni di settimane, quelle che hanno preceduto questa gara divenuta determinante per entrambe. I gialloblù settempedani hanno colto l’obiettivo facendo in pieno il proprio dovere, ovvero quello di vincere e prendersi i tre punti che servivano per avere la certezza di salvarsi; i giallo arancio locali, pur perdendo, sono riusciti, grazie ai risultato scaturito ad Esanatoglia, a trovare a loro volta una salvezza che per qualche minuto si era allontanata(il pericolo play out è stato davvero vicino). Comunque tutto è bene quel che finisce bene e così al fischio finale è festa grande nei due spogliatoi con le squadre accomunate dalla stessa felicità. Per il Serralta una chiusura di una annata complicata(in avvio gli obiettivi e le speranze erano altre) fatta nel modo migliore e con un successo, il secondo di fila, a firma di Giacomo Natali, quindi il sigillo più bello messo proprio dal capitano e da uno dei giocatori “storici” del sodalizio gialloblù. Entrando nel merito della gara c’è da dire che la vittoria del Serralta ci sta tutta ed è stata meritata. Prestazione convincente e molto buona quella del gruppo di Ruggeri che ha saputo trovare concentrazione, stimoli e approccio giusti nell’appuntamento da non fallire. Risultato che poteva anche essere più largo(diverse le occasioni create e fallite), ma quello che contava era una cosa sola, raggiungere l’obiettivo salvezza diretta e così è stato fatto.

La cronaca.

Sfida per cuori forti quella del “Tombolini” dove arrivano due squadra non ancora salve e dunque a caccia di punti fondamentali. Posta in palio altissima e tensione palpabile. La classifica, prima di questo ultimo turno di campionato, parla chiaro: Urbisaglia 31, Serralta 28. Ai locali serve almeno un punto per non rischiare, agli ospiti occorre il bottino pieno per raggiungere la quota salvezza evitando lo spareggio dei play out. Per il calcio di inizio si presentano due formazioni speculari dal punto di vista tattico con un 4-2-3-1, moduli sulla carta offensivi. Segnale che nessuno vuole speculare sul risultato e che l’intenzione è quella di fare pochi calcoli. Nell’Urbisaglia ci sono i migliori, mentre nel Serralta, dove ritrova posto tra i pali Serrani dolo la squalifica, la sola variazione è data dalla presenza di Rocci come terzino sinistro in luogo dell’infortunio di Biondi. Si prevede una partita complicata da affrontare e nervosa vista l’alta posta in palio. La tensione potrebbe essere un peso per i 22 in campo che per l’occasione devono affrontare un ostacolo in più, cioè il gran caldo. L’avvio è a ritmi discreti, anche se le squadre appaiono guardinghe e si studiano attentamente. Dopo dieci minuti di equilibrio assoluto è il Serralta a dare il là alle ostilità. Broglia mette in profondità un buon pallone per lo scatto di Tiranti sul quale esce bene in presa bassa Caproli. Tre minuti dopo primo squillo dell’Urbisaglia. Cross da sinistra che Contigiani gira di testa mettendo largo di poco. Al 20’ Broglia controlla dai venti metri e poi calcia con l’interno destro. Palla che esce di pochissimo alla sinistra di Caproli. Conclusione sulla quale il portiere difficilmente ci sarebbe arrivato. Al 26’ ancora Serralta. Meschini viene lanciato in profondità e Caproli è lesto ad uscire fin fuori area per anticipare l’avversario e mettere di piede in fallo laterale. Al 31’ rilancio dalle retrovie gialloblù. Dignani è abilissimo a spizzare di testa prolungando la traiettoria. Tiranti parte sul filo del fuorigioco per poi giungere in area da dove prova il tiro. Interno destro in corsa che, risultando poco potente, viene fermato da Caproli. Dopo tante iniziative ospiti riemerge l’Urbisaglia con una punizione dalla distanza di Lumi. Destro che tocca terra davanti alla porta e poi si spegne sul fondo con Serrani che fa buona guardia controllando la direzione della palla. Il tempo si chiude con un tentativo di Broglia che in piena area può aggiustarsi la sfera e poi tentare il tiro. Destro un po’ “strozzato” che arriva debole verso Caproli che para senza difficoltà. L prima parte della ripresa mostra un Urbisaglia un po’ più convinto. Trascorsi appena 20’’ è Boe a provarci da dentro l’area, spostato sulla destra, ma il tiro è impreciso. Al 7’ lo stesso Boe è bravo a servire al volo Contigiani che sotto porta va a saltare di testa riuscendo ad anticipare Serrani uscitogli incontro. Il tocco del 10 di casa però sorvola la traversa. Superato il leggero momento di difficoltà il Serralta riparte. Al 13’ Rossi calcia una punizione dalla trequarti che pesca Natali in ottima posizione. Il capitano gialloblù gira di testa ma non trova la porta. Identica situazione poco dopo. Siamo al 15’. Rossi fa scendere in area un morbido pallone cercando Natali. Caproli esce incontro alla palla, ma il suo intervento è imperfetto. Il pallone scappa dalle mani del portiere e resta lì. C’è un tiro di un gialloblù che Caproli, da terra riesce solo a smorzare con la conseguenza che la sfera giunge sui piedi di Natali appostato davanti alla porta presidiata da un solo difensore. Per il capitano ospite è un gioco da ragazzi spingere in rete con una precisa girata. 0-1. Serralta in vantaggio e esultanza incontenibile per i settempedani che ora vedono la salvezza diretta. L’Urbisaglia a questo punto, visti anche i risultati degli altri campi, rischia(sarebbero play out) e allora deve darsi da fare per trovare il pari. Boe è autore di un’altra bella fuga a destra conclusa con un cross che attraversa l’area. Dalla parte opposta Tallè rimette in mezzo un altro rasoterra che arriva in zona Lumi che non riesce a tirare al meglio perché un avversario lo contrasta. Il rimpallo che ne scaturisce viene catturato da Serrani. Da metà ripresa in poi la partita si accende, anche agonisticamente, e il tema tattico è praticamente scontato. Locali in avanti per tentare il recupero, ospiti che controllano e provano a colpire di rimessa. In almeno tre/quattro circostanze il Serralta potrebbe chiudere il discorso con contropiedi favorevoli anche portati in superiorità numerica, ma manca la lucidità e la freddezza per finalizzare al meglio. Finale, poi, denso di tensioni e di emozioni. L’Urbisaglia, malgrado da Esanatoglia arrivino notizie confortanti(il pareggio porta la salvezza), non si accontenta e cerca il pari con azioni avvolgenti che creano un po’ di apprensione nei sedici metri gialloblù. Al 41’ però clamorosa è la chance gettata al vento dal Serralta. Rapido contropiede portato da Meschini che infila poi un perfetto passaggio in profondità per Tiranti. Scatto puntuale del numero 11 che in velocità salta Caproli in uscita creandosi l’occasione migliore per calciare verso la porta vuota. Il 2-0 sembra cosa fatta, ma Tiranti sbaglia mandando la sfera sull’esterno della rete. Gol mangiato, gol subito? Per poco non accade proprio questo, perché al secondo dei cinque minuti di recupero Ciamarra trova il modo di liberarsi al tiro dal limite. Bel sinistro rasoterra in diagonale che si perde di pochissimo a lato sfiorando il montante. Il Serralta si salva, così come nelle mischie degli ultimi secondi, tirando un bel sospiro di sollievo. La vittoria è in cassaforte. Finisce 1-0 e può scatenarsi la festa in campo e negli spogliatoi. E’ salvezza diretta!

Il tabellino.

URBIS SALVIA – SERRALTA 0-1
MARCATORI: 60’ Natali
URBIS SALVIA: Caproli, Pazzaglia, Candria, Sbrancia(72’ Passarini), Governatori, Martorelli, Boe, Ciamarra, Lumi, Contigiani, Tallè. A disp. Staffolani, Marzoli, Buccolini, Re. All. Siroti
SERRALTA: Serrani, Elisei, Rocci(69’ Menichelli), Ruggeri, Natali, Gheroni, Meschini, Rossi, Dignani(78’ Selita), Broglia, Tiranti(92’ Lorenzi). A disp. Cardorani, Cruciani, La Torre, Quagliuzzi. All. Ruggeri
ARBITRO: Paoloni di Ascoli Piceno
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Pazzaglia, Ciamarra, Sbrancia, Caproli, Broglia, Rocci, Elisei. Angoli: 4-2 per il Serralta. Recupero: pt 3’, st 5’.

Roberto Pellegrino

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