Da Bologna a Catania, passando per Cerignola e Napoli, Genova a Verona, Biella e Olbia. Ma anche San Severino, Pescara, Cosenza, Reggio Calabria, Palermo, Messina, Modena. Ecco le 15 piazze che accoglieranno la terza edizione de La Mille e 118 Miglia del soccorso. La partenza è alle porte: 25 settembre, alle 15, dai Giardini Margherita di Bologna. E poi via lungo tutto lo stivale, con la novità delle tappe isolane, per un tour di indiscusso impegno civile. Parola d’ordine: promuovere e divulgare la cultura del primo soccorso, del volontariato in ambulanza e della sicurezza stradale. E’ proprio questo il Dna della manifestazione on the road ideata da Cristian Manuel Perez, medico anestesista di Bologna e direttore sanitario de La Sorgente Onlus di Granarolo dell’Emilia, da sempre in prima linea con azioni concrete di assistenza e formazione per la difesa della vita.
A Bologna, prima del via, sarà presentata anche la Porsche Panamera Hybrid destinata al trasporto urgente di organi a plasma su tutto il territorio nazionale. In serata è previsto l’arrivo a San Severino, in Piazza del Popolo.
“Il 9 ottobre – commenta il dottor Perez – ritorneremo nella nostra città dopo aver toccato tante piazze, da nord a sud dell’Italia, isole comprese. Attraverseremo il Paese con lo spirito altruistico e completamente gratuito che ci contraddistingue. Spiegare come fronteggiare un’emergenza, a casa come a scuola o sul lavoro, non deve avere prezzo. Per noi è di fondamentale importanza diffondere la cultura del soccorso e della sicurezza sulle strade. E così, grazie al consolidato supporto tecnico di Anas, assieme agli amici di Mapfre e tanti altri, torneremo a metterci a disposizione delle comunità che incontreremo. Con mini corsi gratuiti di primo soccorso per adulti e ragazzi e maxi esercitazioni che coinvolgeranno intere città”.
I numeri collezionati fin qui da La Mille e 118 Miglia del soccorso parlano da soli: 40 città visitate, più di 5.000 studenti che hanno partecipato a mini corsi di primo soccorso, senza contare le migliaia di rappresentanti dell’associazionismo e delle istituzioni che hanno sostenuto l’evento. Segno inequivocabile che per promuovere, sviluppare e perseguire la cultura del primo soccorso e della sicurezza stradale oggi più che mai oltre i concetti servono azioni concrete. Ecco, questo è il pilastro de La Miglia e 118 Miglia del soccorso: rifondare i valori sociali, civili e culturali della società con l’impegno di tutti. Perché il rispetto della legalità nella vita di tutti i giorni, e sulla strada in particolare, significa innanzitutto cambiare i propri atteggiamenti.
Nelle piazze e nelle scuole, i volontari medici e soccorritori de La Mille e 118 Miglia del soccorso offriranno a tutti la possibilità di imparare le manovre basilari di rianimazione, come allertare in modo corretto i soccorsi e, attraverso il “percorso ebbrezza”, capire de visu cosa accade quando ci si mette alla guida in condizioni di alterazione psico-fisiche.