Le visciole, il lonzino di fico, la marmellata di rosa canina, grani antichi e recuperati come la Roveja e il Farro monococco… E così via… Nelle Marche ci sono 153 Bandiere del gusto secondo un’elaborazione di Coldiretti sul Censimento dei prodotti tradizionali delle regioni e tante di quelle sono in mostra in questi giorni nel grande Villaggio di Campagna Amica di Coldiretti che si sta svolgendo a Milano. Alla kermesse, ospitata al Castello Sforzesco, sono presenti anche aziende settempedane e imprenditori locali, a cominciare dal presidente provinciale di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili, il quale ha avuto modo di promuovere molti prodotti del nostro territorio duramente colpito dal terremoto.
Sempre secondo l’analisi di Coldiretti è forte la capacità di attrazione del cibo nella scelta delle destinazioni: un turista su 5 sceglie il luogo della vacanza per il patrimonio storico e architettonico e per l’enogastronomia. Il 72% dei vacanzieri punta sui prodotti della cucina locale, mentre solo il 17% ricerca anche in villeggiatura i sapori di casa propria e il resto si affida alla cucina internazionale. Ma l’enogastronomia vince anche tra i souvenir – nota Coldiretti -, con il 42% dei turisti che sceglie proprio un prodotto tipico da riportare a casa o regalare a parenti e amici come ricordo della propria vacanza. Tra le specialità più acquistate vince il vino, davanti a formaggi, salumi e olio extravergine d’oliva.
Il Villaggio della Coldiretti si estende su oltre 200 mila metri quadri i per far vivere a cittadini ed esponenti politici e delle Istituzioni per la prima volta un giorno da contadino tra le aziende, con gli animali della fattoria, sui trattori, nelle fattorie sociali con gli asini, in cucina con gli agrichef e tra i bambini degli agriasili e molto altro.