Si è tenuto giovedì 2 marzo il primo incontro propedeutico e organizzativo tra la Società psicoanalitica italiana e l’ Itis “Divini” di San Severino. All’incontro erano presenti, oltre alla dirigente scolastica Rita Traversi e allo staff dirigenziale, alcuni docenti e alunni dell’istituto. Vi hanno partecipato poi il dottor Giorgio Bambini e le dottoresse Chiara Ghetti e Rosanna Rulli, medici psichiatri membri del Centro psicoanalitico di Bologna della Società psicoanalitica italiana.
La International Psychoanalytical Association (I.P.A.) è la più importante istituzione psicoanalitica del mondo, fondata da Sigmund Freud nel 1910. Ad oggi accorpa 70 società presenti in 33 nazioni e 4 continenti. Il gruppo psicoanalitico di Bologna è uno degli 11 centri nei quali si articola attualmente la Società psicoanalitica italiana istituita nel 1932.
Il Centro di Bologna vuole offrire all’Itis “Divini” tutti gli strumenti e le competenze della psicoanalisi nelle situazioni di emergenza. Gli interventi, su gruppi omogenei, verteranno sull’ascolto attento e sulla ricerca della trasformazione di un’esperienza di dolore mentale in forme che possano essere comunicate e comprese. Gradualmente l’esperienza dell’essere solo con il dolore si potrà così trasformare in esperienza di sofferenza condivisa e di possibilità di crescita. Potranno partecipare alle sedute alunni, docenti e personale del “Divini” che ne sentano la necessità. Gli incontri avranno cadenza mensile a partire da aprile, con sospensione nei mesi di luglio e agosto e ripresa a settembre.
La International Psychoanalytical Association (I.P.A.) è la più importante istituzione psicoanalitica del mondo, fondata da Sigmund Freud nel 1910. Ad oggi accorpa 70 società presenti in 33 nazioni e 4 continenti. Il gruppo psicoanalitico di Bologna è uno degli 11 centri nei quali si articola attualmente la Società psicoanalitica italiana istituita nel 1932.
Il Centro di Bologna vuole offrire all’Itis “Divini” tutti gli strumenti e le competenze della psicoanalisi nelle situazioni di emergenza. Gli interventi, su gruppi omogenei, verteranno sull’ascolto attento e sulla ricerca della trasformazione di un’esperienza di dolore mentale in forme che possano essere comunicate e comprese. Gradualmente l’esperienza dell’essere solo con il dolore si potrà così trasformare in esperienza di sofferenza condivisa e di possibilità di crescita. Potranno partecipare alle sedute alunni, docenti e personale del “Divini” che ne sentano la necessità. Gli incontri avranno cadenza mensile a partire da aprile, con sospensione nei mesi di luglio e agosto e ripresa a settembre.