Il veleno nella coda! Questo è ciò che è capitato al termine della partita Serralta-Real Matelica, match d’esordio casalingo per l’apertura del campionato di Terza Categoria svoltosi sul terreno in sintetico del “Tullio Leonori”. Cosa è successo? E’ successo che l’arbitro, protagonista purtroppo in negativo della partita, ha deciso di concludere una giornata no, con l’ultimo grossolano errore che ha causato il ko dei padroni di casa, ovvero la concessione di un rigore inesistente agli ospiti che hanno così potuto cogliere una vittoria insperata (1-0). E pensare che il Serralta era stato autore di un’ottima prova, specie nel primo tempo, con lunghi periodi di dominio, una condotta di gara a cui è mancata buona sorte e un pizzico di precisione sotto porta. Tutto faceva pensare ad un successo, ma nessuno aveva messo in preventivo la giornata davvero infelice del giovane fischietto che ha “rovinato” l’esordio in campionato dei ragazzi settempedani.
La cronaca
E’ un Serralta bello tonico quello che affronta la partita di esordio della stagione in campionato contro il Real Matelica. Approccio giusto per l’undici di Biciuffi che parte aggressivo, grintoso e con una manovra fluida e convincente. Insomma, predominio territoriale che ha visto il Serralta creare nella prima parte del confronto diverse occasioni. Tiro di Luca Biciuffi controllato dal portiere, conclusione di Pelagalli a lato di un soffio e palo di Cappellacci. Poi arrivano le prime decisioni arbitrali che hanno fatto discutere e “arrabbiare” il Serralta: gol di testa annullato a Pinkoswki per fuorigioco, molto dubbio, sugli sviluppi di un calcio piazzato, affossamento con tirata di maglia, apparso netto, di Natali sugli sviluppi di un corner, peraltro visto dall’arbitro che però ha fatto cenno di proseguire e tocco di braccio di un componente della barriera su punizione di Pelagalli. Si va all’intervallo con uno zero a zero che sta parecchio stretto ai padroni di casa. Ripresa che ricalca il primo tempo. Serralta a fare gioco e alla ricerca del vantaggio. L’episodio più importante arriva con l’espulsione per doppio giallo del capitano ospite e questo sembra poter spianare ancora di più la strada verso la vittoria, che sarebbe meritatissima, al Serralta che si ritrova un’occasione d’oro. Partita che, però, si complica perché diventa nervosa e spezzettata a causa del gioco maschio, forse troppo, dei giocatori del Real Matelica che tuttavia se la cavano subendo solo qualche cartellino giallo. Gialloblù in forcing continuo con grande chance per Luca Biciuffi che dal limite colpisce la traversa con un gran tiro. Il gol dei locali sembra nell’aria e, invece, giunge la beffa alla mezzora quando su un pallone lungo Rocci controlla male consentendo all’avversario di calciare in corsa. Pellati para, ma nello stesso momento arriva il fischio arbitrale e l’assegnazione del penalty. Chiara svista arbitrale ad azione ormai conclusa e dopo lieve impatto tra l’accorrente Natali e il giocatore che aveva tirato e che, sbilanciato, aveva perso l’equilibrio finendo a terra da solo. Il rigore viene trasformato e così il Serralta deve accelerare i tempi per recuperare l’inatteso svantaggio(cinque attaccanti in campo). Ospiti asserragliati dietro, locali tutti avanti con palloni buttati in area che hanno portato ad innumerevoli mischie. In una di queste altro fallo su Natali che finisce giù dopo un “abbraccio” di un avversario, ma anche in questo caso il direttore di gara chiude un occhio se non due. Partita che finisce e il Serralta mastica amaro per un verdetto ingiusto e con tante recriminazioni a cominciare da quelle per un arbitraggio sicuramente non all’altezza. Ora per il riscatto c’è la prima trasferta, secondo turno del torneo, sul campo di Caldarola contro la Palombese.
SERRALTA: Pellati, Cruciani, Rocci, Ventura(Magnapane), Carbone, Natali, Cappellacci(Dignani), Pinkoswki(Prenga), Biciuffi(Vignati Riccardo), Pelagalli, Rosoni(Vignati Roberto). A disp. Brandi, Gianfelici. All. Biciuffi Paolo
Roberto Pellegrino