Le insegnanti di Educazione fisica l’avevano già rimandata causa pioggia e la fase provinciale dei Giochi studenteschi a Macerata è alle porte. Ragion per cui la campestre di qualificazione d’istituto dell’Ic Tacchi Venturi ha avuto un epilogo… all’inglese. Insomma, un cross country con tutti gli ingredienti anglosassoni: strada insidiosa, curve da affrontare con cautela ed agonismo anche sull’erba dei giardini Di Contro, quelli che avrebbero già dovuto vedere pronta la scuola temporanea in luogo della vetusta Luzio ma i cui lavori lo scorso luglio non sono mai iniziati. Solo un timido sole, che non ha però mitigato la temperatura rigida, ha rassicurato i 175 partecipanti in totale alla gara delle scuole medie. Il vincitore del gruppo dei Cadetti (2004-05), i più grandi, è stato Tommaso Corna della 3^C, calciatore in erba e fondista agile e proficuo. È giunto sul rettilineo d’arrivo di fronte al plesso centrale Venturi, dopo 1,8 km., in assoluta solitudine. Dietro di lui Marco Cruciani della 2^ D ha anticipato il compagno di classe di Corna, Lorenzo Menichelli, d’un soffio davanti all’altro calciatore, come pure il terzo del podio, Edoardo Mengani. Fra le Cadette (1,2 km.) un’altra amante del football ha sbaragliato il campo. Serena Ventura, promessa del calcio in gonnella, è arrivata al traguardo (diversificata la “bandiera a scacchi” tra maschi e femmine) prima e sola, scortata a distanza dalla compagna di classe Dalia Paciarotti. Dopo alcuni ruzzoloni, per fortuna senza conseguenze, alla curva d’uscita dal cancello della nuova palestra, si è deciso di far partire i più piccoli Ragazzi (2006-07) dall’arteria principale d’uscita dell’istituto. Fra i maschi (1 chilometro) Tommaso Riatti della 1^ C ha vinto anche lui per distacco, mentre Alessia Vittorini della 1^B ha fatto valere le sue doti di mezzofondista prevalendo senza problemi sugli 800 metri del comparto femminile. I primi sei di ogni categoria saranno i vessilliferi della scuola settempedana alla fase provinciale. Soddisfatte al termine le due insegnanti di Educazione fisica Rita Serrani e Lavinia Romagnoli per la riuscita del progetto, resa possibile anche grazie all’opportuno impegno di alcuni collaboratori scolastici lungo il percorso.