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Un'immagine della passata edizione
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Notte “bianca” dei musei: oltre 40 eventi in 20 location

Porte aperte nei musei, con ingresso gratuito in questi e in altri luoghi d’arte, poi mostre, visite guidate, convegni, laboratori didattici, presentazioni di libri e letture, concerti, mercatini, degustazioni, giochi vari.

Sabato 17 maggio la città di San Severino, grazie all’iniziativa dell’assessorato comunale allo Sviluppo culturale e al Turismo, a quella della Pro loco e di molte associazioni torna ad ospitare l’appuntamento con la “Notte dei Musei”. “Questo evento di metà maggio – spiega l’assessore Simona Gregori – è tradizionalmente percepito dai settempedani come una vetrina di presentazione delle novità e delle innumerevoli iniziative messe in campo durante l’anno dall’Amministrazione, dalle scuole e dalle associazioni locali con l’aiuto di tanti gruppi di volontari che lavorano orgogliosamente per dimostrare che San Severino è una città splendida al pari di molte altre mete turistiche più blasonate”.

Il grande lavoro fatto nelle passate edizioni della rassegna ha consentito di portare alla ribalta l’importanza dei musei settempedani, che da sempre partecipano anche a questo evento internazionale, e permesso a questa importante vetrina di diventare anche una “buona pratica” da applicare a livello regionale: la Notte dei Musei settempedana rappresenta, infatti, uno dei fiori all’occhiello del sesto “Grand Tour Musei” promosso dalla Regione Marche per il 17 ed il 18 maggio nell’ambito del progetto “Happy Museum” che, grazie al coordinamento del Sistema museale della Provincia di Macerata, sta incassando l’adesione di molti altri Comuni.

La kermesse settempedana, il programma completo degli eventi si può trovare all’indirizzo https://sites.google.com/site/turismossm/ o sul sito istituzionale del Comune www.comune.sanseverinomarche.mc.it, resta una delle iniziative più ricche a livello regionale: 20 le locations coinvolte dove saranno ospitate più di 40 iniziative.

“Non è prevista solo l’apertura delle quattro sedi museali – sottolinea Simona Gregori – ma i tanti luoghi della cultura cittadini accoglieranno, nell’ottica del museo diffuso, un percorso di arte, musica e gastronomia a “chilometri zero“ che sarà il filo conduttore della serata. Saranno aperte la biblioteca comunale “Padre Tacchi Venturi”, il teatro “Feronia”, sette chiese, due palazzi storici, cinque strutture scolastiche, che insieme alla piazza e altri luoghi della città accoglieranno cinque percorsi guidati e laboratoriali, si terranno ben quattro presentazioni di libri, saranno ospitati cinque gruppi musicali, tre sessioni di music consolle, due corali, un’orchestra, inaugurate quattro esposizioni d’arte contemporanea, si darà vita a tre spazi degustazioni, un mercatino, due sessioni di lettura ed animazioni varie”.

Il tema dell’edizione 2014 della “Notte dei Musei” è proprio il “chilometri zero”: l’intenzione, infatti, è quella di valorizzare il cibo, il vino ma anche i talenti locali, giovani e meno giovani, e le tante professionalità legate al mondo della cultura presenti sul proprio territorio, promuovendo il “local”, nell’ottica della cosiddetta politica dell’“incubazione”.

“La novità assoluta – spiega ancora la Gregori – è costituita dall’ingresso a pieno titolo del cibo nella filosofia della “Notte dei Musei” grazie a un’interessante collaborazione con “Campagna Amica” della Coldiretti, che verrà ospitata nella centralissima Galleria d’arte Moderna per valorizzare i vini e le produzioni cittadine in un esperimento che speriamo possa essere foriero di numerose altre collaborazioni per valorizzare le eccellenze della città in un accattivante connubio tra arte e musica.

Anche il Gruppo Amatori 500 valorizzerà la propria sede all’interno del prestigioso palazzo Collio con le tipicità del territorio. L’apprezzatissima presenza del Local Street Food del ristorante Due Torri garantirà la continuità con il passato, accompagnando le varie iniziative previste al museo Archeologico e nell’adiacente Duomo antico dalle 17 fino a tarda notte”. Altre new entry sono gli alunni e le maestre della scuola dell’infanzia dell’Istituto “Tacchi Venturi” che esporranno i manufatti dei piccoli allievi, realizzati nel progetto “Giochi, esperienze, storie, saperi e sapori a km0”.

Mentre le “miniguide” della secondaria di primo grado, oltre ad accompagnare i visitatori del Museo del Territorio con sapienti spiegazioni, come avviene ormai da qualche anno, si spingeranno anche nella basilica di San Lorenzo in Doliolo in cui si presteranno ad illustrare gli affreschi dei Salimbeni, sulla scorta di un’esperienza nata dalla visita delle bellezze storiche artistiche della città e dall’iniziativa “scrivi al Sindaco” intrapresa da alcune sezioni dell’istituto.

Hanno confermato il loro straordinario impegno anche i ragazzi dell’Ipsia “Ercole Rosa” che, grazie al contributo di alcuni professori, sono stimolati da qualche anno a far rivivere la tradizione della scuola con iniziative culturali a tutto tondo. Tra le novità del 2014 pure la partecipazione dell’Uteam che, a partire dalle 21, presenterà le attività didattiche svolte in tutte le sedi durante l’anno accademico 2014-2015, esponendo anche i lavori artistici eseguiti dagli allievi e dai docenti dei vari corsi e allietando il giardino della Pinacoteca con un’esibizione della Corale.

Confermata, come sempre, la forte collaborazione dell’associazione Pro loco che, assieme al Comune e altre associazioni settempedane, promuove proprio la “Notte dei Musei”. In Piazza del Popolo sarà inaugurato il primo degli hot-spot wifi gratuito sponsorizzato dall’azienda locale “Sanseverinonet”. Tante sono le conferme come quelle del “Tourdion ensemble”, composto da chi ha frequentato il corso di orientamento musicale del Corpo filarmonico “Adriani”, de “i Teatri di Sanseverino”, della sezione musicale dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, e dell’Accademia Feronia che si esibirà con ben due concerti. Fra gli ospiti della lunga serata anche la “Andrea’s Band”.

Guest stars saranno due gruppi locali formati da giovanissimi cresciuti all’ombra dei mostri sacri del San Severino Blues Festival: i “Kyroi”. Una band esordiente composta da Alba Ciattaglia alla voce, dall’esuberante Agnese Oddi alla chitarra insieme con Cristiano Tritarelli, al synth Luca Treggiari, al basso e chitarra acustica e alla batteria Luca Bonci. A seguire la band dei “Cadilluck”, nata dalla passione per la musica di quattro amici: Alessio Francucci (voce e chitarra ritmica), Diego Prosperi (chitarra solista), Filippo Pacini (basso elettrico), Giacomo Diamantini (batteria). Hanno cominciato da poco a scrivere canzoni con le quali hanno raggiunto il terzo posto al concorso “Homeless Rock Fest”. Si ispirano a molti dei gruppi di spicco nel panorama indipendente italiano pur conservando uno stile unico e “carico”.

Nel cortile dell’Ipsia si esibiranno i “Teen Lost” gruppo punk, rock Ispirato al gruppo musicale “Green Day” e formato da Riccardo Schiavoni alla voce e Chiatarra, Lorenzo Giachetti alla batteria e Riccardo Cambertoni al basso. Mentre a Castello al Monte l’aperitivo sarà allietato dal concerto degli “InOttobOttonI”, composto da sei voci: Cristina Biondi, Gabriel Cingolani, Desy Michelini, Ilde Cipolletti, Mattia Malandra e Valentina Menichelli, accompagnate alle percussioni da Valerio Cucculelli, alle tastiere da Claudia Antonelli, al contrabbasso/basso elettrico da Federico Cicconofri. Si tratta di un gruppo essenzialmente vocale, che interpreta e rielabora pezzi di vario genere facendoli propri. Aveva già esordito alla “Notte dei Musei” del 2012, presenti anche nel 2013, hanno acquisito notevole esperienza ed una diffusa fama a livello provinciale vincendo quest’anno il primo premio al contest “Matelica’s star”.

Nell’ambito del ricchissimo cartellone de “i Teatri di Sanseverino” si esibiranno i “That’s Amore” swing orchestra grazie alla Banca Mediolanum per un concerto ad offerta pro Hospice. Poi varie sessioni di music consolle con i dj Francesco Marini in piazza Del Popolo dalle 19, Nicolas all’Ipsia, Alessio Beat presso la sede “Amatori 500”.

Tra le conferme l’Accademia Feronia, il “Sognalibro”, la Corale del corso di orientamento musicale del Corpo filarmonico “Adriani”, la sezione musicale dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, le animazioni del gruppo Scout di San Severino, il “Mercatino della Notte” promosso dai commercianti della piazza in collaborazione con la Pro loco. Ben quattro le pubblicazioni che verranno presentate e che sono legate alla città di San Severino. Protagonisti saranno i settempedani Marcello Muzi con “I castelli di San Severino”, appena dato alle stampe, e Stefano Leonesi, con la più recente delle sue opere scientifico-divulgative: “L’arte di uccidere i draghi. Le vie matematiche della morale e della democrazia”, mentre Clara Schiavoni presenterà “Sono tornata” , un romanzo storico incentrato sulla figura di Elisabetta Malatesta Varano e ambientato anche nella San Severino del ‘400, le cui atmosfere verranno ricreate da una esposizione dei costumi del Palio dei Castelli grazie al concerto eseguito dai “Tourdion ensemble” guidati dal maestro Montecchia presso la chiesa di San Giovanni in via Ercole Rosa. Roberto Borsa presenterà, infine, “Alle soglie di un’era migliore”. L“Animus Historie: il passato che rivive” è il titolo della visita animata e dei laboratori di archeologia messi in campo dai ragazzi della “Storia toccata con mano”. L’appuntamento è al museo di Castello al Monte dalle 17. Con loro ci sarà Elio Antonini che da sempre ci accompagna nei percorsi della sezione geopaleontologica, mentre la “Pinacoteca che non t’aspetti” è la proposta della Fondazione Salimbeni per scoprire aspetti insoliti delle opere d’arte esposte nella Pinacoteca cittadina. Saranno visitabili inoltre la chiesa della Maestà di Parolito, dove si verrà accompagnati da Raul Paciaroni, la chiesa di Aliforni e di Serralta, dove la visita sarà permessa grazie ai comitati parrocchiali. Sarà possibile visitare il piano nobile del palazzo Servanzi Confidati, che ospita da aprile la scuola di Italiano per stranieri Edulingua i cui titolari accoglieranno i cittadini incuriositi dalla recente riapertura del palazzo. I ragazzi dell’Ipsia accompagneranno i visitatori con letture, mostre fotografiche dell’antico palazzo scolastico e dei suoi arredi e daranno vita a una illustrazione dei prototipi di meccanica realizzati. Le “miniguide” dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” accompagneranno i visitatori del “Museo del Territorio” e alla scoperta degli affreschi dei Salimbeni presso la chiesa di San Lorenzo. Non mancheranno le esposizioni d’arte contemporanea con le opere di Giris, proposte in sede stabile presso il Fondo Coletti della Biblioteca comunale, in un dialogo virtuale con i libri e la biblioteca del contemporaneo Francesco Coletti, che con Cesare Giri condivideva i valori dell’antimilitarismo e dell’europeismo. Una personale dell’artista Leonardo Corneli sarà ospitata presso la chiesa della Misericordia, mentre la mostra di pittura e scultura dell’associazione “La Tavolozza” si terrà presso la propria sede in via Cesare Battisti. Il “Buco dell’arte” della Pro loco presenta inoltre “Città in arte, Piazze di Centri Storici d’Italia” nelle acqueforti di Franchina Tresoldi.

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