L’Amministrazione comunale, congiuntamente agli incontri pubblici con la cittadinanza, ha voluto incontrare anche i tecnici settempedani già impegnati in questa prima fase dell’emergenza ma che saranno soprattutto coinvolti nella futura e delicata fase della ricostruzione post terremoto.
All’iniziativa, in risposta a una richiesta da parte di alcuni geometri, architetti e ingegneri della città, hanno preso parte il sindaco Rosa Piermattei, il vice sindaco Giovanni Meschini, l’assessore comunale all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, Sara Bianchi, e il consigliere Piero Pierandrei, assieme ad alcuni tecnici del Comune, fra cui l’architetto Andrea Pancalletti, l’ingegner Mario Poscia e l’architetto Giuseppe Ballini, oltre che i referenti dell’Anci Regione Emilia Romagna, Alfio Rabeschi e Gian Paolo Artioli, in rappresentanza di chi sta aiutando la struttura comunale presso l’Ufficio sisma.
L’incontro è stato aperto dal consigliere Pierandrei che, dopo aver ringraziato i partecipanti, ha spiegato le ragioni dell’incontro volto a dare risposta a numerosi quesiti di carattere tecnico, ma non solo, giunti in queste settimane dai professioni e dalla popolazione.
Fra le numerose domande quelle che hanno interessato, anzitutto, le due tipologie di ispezioni tecniche negli edifici con la compilazione delle cosiddette schede Fast e delle schede Aedes. Così come è avvenuto per altri argomenti che hanno interessato molte persone in questa prima fase dell’emergenza, non ultimo l’argomento Cas ovvero il contributo per l’autonoma sistemazione, l’Amministrazione si è impegnata a realizzare un breve vademecum con la risposta alle domande più frequenti.
Nel corso dell’incontro sono state presentate anche alcune risultanze tecniche ed è stato fornito un dato su tutti: ad oggi è stato completato il 51% dei sopralluoghi Fast. Più lenta la compilazione per le schede Aedes per le quali mancano ancora tecnici come più volte fatto presente dall’Amministrazione comunale e dal sindaco.
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