L’avvicinamento alla terza giornata riserva una novità in casa Settempeda. Novità di mercato. Come dimostrato in queste settimane lo staff di Seconda Categoria non ha mai lesinato gli sforzi per rinforzare l’organico intervenendo con tempestività non appena ce ne fosse stata l’occasione. Ebbene, la Settempeda l’occasione l’ha colta e al meglio. E’ infatti ufficiale l’arrivo di Matteo Mulinari. Davvero un grandissimo colpo quello messo a segno dalla Settempeda. L’operazione è di livello assoluto ed è stata possibile anche perché essendo libero e senza vincoli con altri club, il giocatore ha potuto scegliere autonomamente. Difensore centrale di ruolo, Mulinari è tuttavia in grado di ricoprire molti altri ruoli, come ad esempio quello di mediano davanti alla difesa. E’ indubbiamente un lusso per la Settempeda poter schierare nel torneo di Seconda un giocatore del genere e senza dubbio con lui l’undici biancorosso si rinforza notevolmente, completandosi al meglio. Elemento di assoluto valore, di esperienza e di lunga militanza in categorie superiori (per ricordarne alcune citiamo Muccia, l’anno scorso in Promozione, e Settempeda dove per tante stagioni è stato leader e capitano), Mulinari potrà dare tanto al gruppo e sotto vari aspetti.
Enorme la soddisfazione tra i dirigenti settempedani e lo si capisce dalle parole di Leandro Gallina.
“L’arrivo di Matteo Mulinari ci soddisfa in pieno. Siamo felici di averlo con noi. E’ stato un corteggiamento lungo che parte da lontano, ma ora l’inseguimento è andato a buon fine. Matteo lo abbiamo fortemente voluto tutti: io, lo staff, mister Ruggeri, la società. Ora possiamo dire di aver fatto un acquisto di spessore vista la qualità e la personalità di questo giocatore”.
“Non credo ci sia bisogno – prosegue il ds biancorosso – di presentare uno come Mulinari che è conosciutissimo visto che negli anni è protagonista di campionati importanti e tutti in in categorie superiori. Crediamo che con lui il gruppo possa crescere ancor di più sfruttando un elemento molto forte che sarà fondamentale nello spogliatoio e in campo, dove potrà offrire anche molte soluzioni dal punto di vista tattico”.
“Mi preme evidenziare – conclude Gallina – il fatto che un altro giocatore di San Severino ha detto di sì alla Settempeda. Il fatto che uno come Mulinari venga a darci una mano vuol dire molto e ci inorgoglisce. Credo che sia un qualcosa di importante sia per la città che per la squadra. Ringraziamo Matteo per aver apprezzato il nostro progetto oltre ad aver appoggiato la nostra stessa sfida, ovvero quella di voler riportare in alto il nome di questa società a cui lui stesso è assai legato. Spero, anche, che la presenza di Mulinari possa fare da traino per i tifosi e dia maggiori stimoli agli appassionati in modo da venire a sostenerci allo stadio e non solo”.
Tornando a parlare di campionato è alle porte la trasferta di Trodica contro l’Aries (sabato 1 ottobre ore 15.30). In attesa di capire se Mulinari potrà essere subito in campo, la squadra ha lavorato bene nel corso della settimana. Obiettivo accantonare il ko interno con il Sarnano e tornare a far punti. Ovvio che non sarà semplice. Il campo di Trodica è tradizionalmente ostico e lì l’Aries è particolarmente temibile. Settempeda, quindi, chiamata ad una prova importante con la squadra che dovrà avere il giusto approccio, sapendo che sarà una battaglia improntata in primis sull’ agonismo. Comunque la squadra di Ruggeri ha dimostrato di star bene e di saper fare un buon calcio, cosa vista anche nei 90’ di sabato scorso.
Dunque regna fiducia e lo ribadisce anche il ds Leandro Gallina: “Come società siamo contenti della squadra e di quello che ha fatto vedere fino ad ora. E’ chiaro che ci sono aspetti da migliorare, ma nel complesso il gruppo sta procedendo bene e cresce continuamente come rendimento in campo. Inoltre c’è totale fiducia in mister Ruggeri che gode della nostra stima e secondo noi sta lavorando benissimo. Indipendentemente dall’avversario di turno, dobbiamo pensare ad ogni singola gara senza assilli e concentrarci su noi stessi e pensare al cammino da fare sapendo che il periodo di crescita ancora c’è e durerà per un po’, ma con la certezza che il lavoro svolto darà i suoi frutti”.
Roberto Pellegrino