E’ tornato nella “sua” San Severino, la città che per cinque anni – dal 2010 al 2105 – lo ha visto impegnato come sacerdote nella parrocchia del “Don Orione”, monsignor Antonio Napolioni, nominato a novembre dello scorso anno alla guida della Diocesi di Cremona. In visita presso l’Arcidiocesi camerte-settempedana il presule, che era in compagnia dei giovani seminaristi della Diocesi lombarda, si è concesso un tour fra le bellezze della città: dalla Piazza del Popolo alla concattedrale Sant’Agostino, fino alla rinnovata pinacoteca “Tacchi Venturi”. Fra gli incontri anche quello con il sindaco Cesare Martini, gli assessori Simone Vitturini e Simona Gregori. E proprio l’assessore Gregori ha accompagnato vescovo e sacerdoti a fare visita alla raccolta d’arte assieme all’architetto Luca Maria Cristini, direttore dell’Ufficio Beni culturali dell’Arcidiocesi, che ha curato il riallestimento e i nuovi percorsi espositivi della civica pinacoteca settempedana.
In mattinata monsignor Napolioni era stato ricevuto, a Camerino, dall’arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro. Il tour settempedano è proseguito a San Lorenzo e si è concluso nella chiesa di Don Orione dove è stata concelebrata una messa per i parrocchiani. Da ultimo cena nel convento di Santa Chiara.
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