Il Settempedano
Domenica 17 aprile, dalle 9, si prospetta un grande inizio di stagione per il Caem che, dopo l’invernale “240’ sotto le stelle”, bagna l’inizio del suo 40° anno di fondazione con la classicissima di primavera “Dal bel mare al bel monte”, che tocca quota 19. Tante le edizioni per la gita sociale per auto d’epoca che si accentra nella zona di Fermo e che garantisce un’alternanza di spessore, a livello organizzativo, con i “numerosi” Clubs sorti nella prolifica zona fermana. Il ritrovo è fissato, come da tradizione, al kartodromo “Dino Ferrari” di Porto San Giorgio per una serie di prove di abilità. “Dopodiché – come ricorda il presidente Pietro Caglini – avrà luogo l’immancabile colazione per… sostenere a dovere le fatiche del breve giro turistico per le accattivanti campagne fermane che si concluderà con la visita guidata, con tanto di saluto delle autorità, al Comune di Moresco”. Autentica “bomboniera” della zona con i suoi 600 abitanti, il centro devoto a San Lorenzo Martire è noto per la sua torre eptagonale risalente al XII secolo, a merlatura ghibellina, alta 25 metri, che domina la valle dell’Aso, per il centro storico a struttura ellissoidale, un grande affresco di Vincenzo Pagani nella chiesa della Madonna dell’Olmo ed una pala d’altare anch’essa di Pagani nel Palazzo comunale. Dopo la visita, ripartenza dei mezzi, che lo scorso anno toccarono la quota record di 68 unità, alla volta del kartodromo per la seconda tornata di prove. Degna chiusura al ristorante “Davide”, sul lungomare di P.S.Giorgio, dove saranno premiati i primi tre classificati nelle tre categorie Ante ’59, mezzi costruiti fino al 31 dicembre 1969 e gli Oltre, con il quinto riconoscimento speciale in ricordo dell’indimenticato pilota Arnaldo Giammarini, che verrà attribuito ad uno dei suoi fidi navigatori che lo hanno sostenuto nella sua venticinquennale carriera automobilistica. Considerato l’evento speciale del Quarantennale del Caem, il numero uno del sodalizio, Pietro Caglini, ha dedicato a Giammarini una pubblicazione monografica che verrà donata a tutti i partecipanti.
Luca Muscolini
