Un’altra settimana intensa per “i Teatri di Sanseverino”: sabato 21, alle ore 21 (ingresso gratuito), al teatro Feronia l’Accademia Feronia per le arti e lo spettacolo propone il tradizionale Concerto di Santa Cecilia. Domenica 22 novembre, alle ore 17 (ingresso gratuito), al ristorante Da Piero la rassegna “Incontri con l’autore” ospita invece Alessandro Marzo Magno e “Il genio del gusto. Come il mangiare italiano ha conquistato il mondo”, edito da Garzanti.
Veneziano, laureato in Storia veneta all’Università di Venezia, vive e lavora a Milano, Alessandro Marzo Magno ha pubblicato con Garzanti “L’alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo” e “L’invenzione dei soldi”. È stato a San Severino lo scorso anno al teatro Italia. Torna, volentieri, con un saggio dove si parla di cibo. O meglio, di cibo italiano. Quello per eccellenza potrebbe essere la pizza, oppure la pasta. E invece, leggendo “Il genio del gusto. Come il cibo italiano ha conquistato il mondo” ci si dovrà ricredere e si scoprirà così come la nostra cucina sia stata in grado di accogliere lavorazioni e ingredienti da tutto il mondo per reinventarli e farli propri, costruendo attorno al cibo una cultura originale e un’identità collettiva. Saranno svelate così le origini sorprendenti dei grandi protagonisti della gastronomia italiana: la pasta, infatti, ha origini arabe, la pizza era preparata già dagli antichi greci, quando facciamo colazione al bar con caffè e croissant assaporiamo una bevanda turca accompagnata a un dolcetto che simboleggia la bandiera ottomana. La grandezza del genio italiano è stata (ed è ancora) nel reinterpretare l’esotico, mescolarlo col casalingo e poi diffonderlo in tutto il mondo: la forchetta arriva a Venezia da Bisanzio ma è dall’Italia che passa nel resto d’Europa, i bufali giungono in Campania e Lazio dall’Asia e poi la mozzarella conquista tutti i continenti. Il genio del gusto descrive in che modo il mangiare italiano è riuscito a conquistare il mondo, imponendosi ovunque come sinonimo di qualità, benessere e autenticità e si legge in modo appassionato come un romanzo irresistibile, peraltro assai ben documentato.