Ancora una vittima su quel tremendo tratto di strada, alle porte di San Severino, lungo la “361” che porta a Castelraimondo. Oggi, a poche centinaia di metri dall’autovelox che il Comune ha posizionato da tempo nella zona della “Sventatora”, è morto un pensionato di Camerino: Sesto Maccari, di 78 anni. Con la sua utilitaria – una Kia Picanto rossa – è andato a sbattere frontalmente contro un tir che proveniva in direzione opposta. L’uomo, mentre procedeva verso San Severino, ha invaso l’altra corsia – forse a causa di un malore oppure di un colpo di sonno (erano da poco passate le 13) o per il tentativo di superare un altro veicolo (in quel punto la strada è lungo rettilineo) – ma non è riuscito poi a evitare l’impatto con l’autoarticolato che stava sopraggiungendo dall’altra parte della carreggiata. Maccari, che era solo in auto, è morto sul colpo. A nulla sono serviti i tempestivi soccorsi. Sul posto, per i rilievi del caso, gli agenti della Polstrada e i Vigili del fuoco. La “361” è rimasta interrotta al traffico per diverse ore.
Lo scontro ripropone, in tutta la sua drammaticità, il problema dell’inadeguatezza di questo tratto di viabilità provinciale in cui transitano ogni giorno migliaia di veicoli, ma dove purtroppo, nel corso degli anni, sono state spezzate tante, troppe, vite umane.