Tre giorni al mese di lavoro gratuito per interventi di edilizia in abitazione. E’ la proposta che lancia Mario Ciambotti, imprenditore edile di San Severino, per aggredire la crisi che ancora attanaglia il settore e andare incontro a tante famiglie che non possono permettersi neppure le opere più urgenti di manutenzione o di ristrutturazione perché in forte difficoltà economiche. Ciambotti è titolare di un’impresa che opera in questo campo dal 1950 e lui stesso, seppur giovane, ha maturato una forte esperienza lavorativa imparando il “mestiere” dai membri della famiglia che hanno sempre operato sia per i privati, sia nel settore dei beni immobili di valore storico.
Mario, ci spiega meglio la sua idea?
“E’ semplice: per tre giorni al mese metto a disposizione la mia impresa a chi deve fare lavori edili”.
Ma la proposta è rivolta a tutti?
“E’ rivolta, almeno inizialmente, ai residenti del mio Comune, San Severino. E, in particolare, penso a coloro che in questo momento non possono spendere perché sono senza occupazione oppure sono in cassa integrazione e hanno una famiglia da mantenere”.
Perché ha pensato a questa iniziativa?
“Ci sono gli incentivi statali che rimborsano in 10 anni (sulle tasse) il 50% delle spese sostenute, però in pochi ne approfittano. Se ti chiedi il perché e cerchi una risposta, scopri che tanta gente vorrebbe ma non può… E’ già tanto se arriva alla fine del mese. Altri invece un po’ di risparmi ce l’hanno, ma hanno paura, non si fidano di spendere perché all’orizzonte non si vede ancora la luce. Allora, nel mio piccolo, voglio dare un segnale di fiducia, un ‘via’ per ripartire insieme”.
A lei come vanno le cose con la sua impresa?
“Personalmente non posso lamentarmi: ho lottizzazioni e appartamenti fermi, poiché in questo periodo la domanda di nuovi appartamenti ristagna, ma sono tornato alla mia passione e specializzazione che è il restauro di immobili anche di prestigio, sia in Italia che all’estero. Ho appena concluso un importante lavoro a Villa Teloni, a Cesolo. Il problema, tuttavia, è generale…”.
In che senso?
“L’edilizia soffre tantissimo nei periodi di crisi. Gli investimenti sono centellinati e, purtroppo, penso che in questo momento non abbiamo toccato ancora il fondo. Tantissime microimprese, assieme ai loro studi tecnici, mi chiamano per avere anche una piccola commessa, un lavoro da poco, perché stanno ferme e si avviano a chiudere”.
Per chi volesse contattare Mario Ciambotti, ecco il suo telefono: 339.4250500.