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Emilio Solfrizzi al Feronia con il “Sarto per signora”

A tre anni di distanza dal grande successo riscosso con “Due di noi”, di cui fu straordinario interprete al fianco di Lunetta Savino, torna al Feronia il grande Emilio Solfrizzi che venerdì 27 febbraio presenta in abbonamento, spettacolo unico alle ore 21, “Sarto per signora” di George Feydeau con Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Barbara Bedrina, Lisa Galantini, Simone Luglio, Fabrizia Sacchi e Giulia Weber, nell’adattamento di Valerio Binasco che ne firma anche la regia. Lo spettacolo, un’esclusiva regionale con i teatri Ventidio Basso di Ascoli Piceno e delle Muse di Ancona, è particolarmente avvincente. Scambi d’identità, sotterfugi, equivoci, amori segreti sono gli elementi base dir questo divertente e celeberrimo vaudeville andato in scena la prima volta a Parigi nel 1886. Il dottor Moulineaux prima si giustifica con delle scuse con la moglie Yvonne per aver passato la notte fuori casa, poi cerca di tradirla con Susanna, la moglie del generale Aubin: le dà un appuntamento in un dismesso atelier sartoriale che gli è stato affidato dall’amico Bassinet per le sue scappatelle ma, a causa di una porta che non si chiude, i due amanti vengono scoperti. A Moulineaux non rimane altro che fingersi sarto col conseguente inizio di una serie di episodi paradossali che sono portati avanti fino alle estreme conseguenze e con grande divertimento per il pubblico. La trama è basata sul classico triangolo adulterino con la concentrazione di tutti i personaggi in un solo luogo dove immancabilmente si incontrano tutti coloro che non si sarebbero mai dovuti incontrare: mogli, mariti, amanti, amanti dei mariti, amanti delle mogli. Il virtuosismo tecnico di Feydeau, capace di mettere insieme colpi di scena ed equivoci con la precisione di un chirurgo, fa il resto: uscite, entrate, incontri impossibili, false scoperte, rimandi, coincidenze disegnano figure impeccabili e congegni comici che si rivelano perfetti per mostrare il vuoto di valori una società borghese basata solo sull’apparenza, rendendo ancora oggi attualissimo il testo.

Dopo Solfrizzi al Feronia è attesa per domenica 1 marzo, alle ore 17, la rassegna provinciale “Teatri di Famiglia” che presenta lo spettacolo “Il grande viaggio” del Teatropersona / Accademia perduta.

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