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Memoria in musica: «Ad Auschwitz c’era un’orchestra»

A distanza di appena qualche giorno dalla storica visita del questore Antonio Pignataro ai ragazzi delle classi prime con il tema della legalità, dell’impegno, della solidarietà e del prevalere, ma non prevaricare, in primo piano, all’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” è stata la volta del musicista Stefano Rocchetti, dell’Istituto della Resistenza e dell’Età contemporanea “Morbiducci” di Macerata, che ha tenuto una lezione laboratorio sul tema «Ad Auschwitz c’era un’orchestra», proponendo una lettura originale dell’argomento della Giornata della memoria che ricorda la liberazione dei prigionieri dal campo di concentramento di Auschwitz da parte dell’esercito sovietico, avvenuta il 27 gennaio 1945.

Nonostante fosse febbricitante, il dirigente Luciani non ha voluto mancare al momento del saluto iniziale all’esperto e al vicesindaco Vanna Bianconi. «Ricordiamo la Shoah affinché non si ripetano tali stermini – ha sottolineato l’ex preside Bianconi -. Abbiamo superato quel momento, ma non quel genere di problemi. Vogliamo un’Europa che sia fatta di ponti e non di muri. Voi – ha concluso rivolta al pubblico di ragazzi delle classi terze, a cui si sono aggiunte per l’occasione la 2^A e la 2^E, che hanno fruito della lezione laboratorio in due momenti distinti nel corso della mattinata – siete testimoni di quei valori su cui si fonda l’esistenza dell’uomo, da tenere sempre a mente».

Ad aprire la particolare lezione è stata l’ex alunna del Venturi, Lavinia Repupilli, che si è esibita al violoncello. L’incontro storico-musicale si è sviluppato attraverso l’ascolto di alcuni autori, tra cui Primo Levi e Fania Fénelon, la proiezione di parti di film, fra cui «Il Pianista», documentari e testimonianze di alcuni sopravvissuti. Il tema affrontato ha avuto una duplice, originale chiave di lettura: da una parte la musica utilizzata come arma distruttiva e umiliante da parte dei nazisti e, dall’altra, la musica che salva e che conforta contrastando le barbarie e l’annientamento inflitto quotidianamente.

Lu.Mus.

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