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Giovanni Chiarella, segretario Pd, con Leonardo Catena e Clara Maccari
Giovanni Chiarella, segretario Pd, con Leonardo Catena e Clara Maccari

Regionali, si vota il 28 e 29 settembre: Pd apre campagna elettorale con Catena e Maccari

Per il rinnovo del Consiglio regionale e l’elezione del Governatore delle Marche si voterà il 28 e 29 settembre. Il presidente Francesco Acquaroli ha firmato ieri (lunedì 22 luglio) l’apposito Decreto.

Inizia così ufficialmente anche la campagna elettorale.

Ieri sera, a tal proposito, si è tenuto l’incontro promosso dal Pd con Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano, e con la camerte Clara Maccari, entrambi candidati alle prossime Regionali nella lista del Partito Democratico a sostegno del candidato presidente Matteo Ricci.

Un appuntamento partecipato, svoltosi al rione Settempeda, che è stato non solo occasione di presentazione delle proposte da portare in Regione, ma anche un momento di ascolto e confronto con i cittadini del territorio.

E’ stato sottolineato come, al di là degli slogan elettorali e delle promesse spesso rimaste disattese, sia urgente dare una risposta concreta alle comunità, a partire da chi è più fragile e vive situazioni di difficoltà.

“Il sociale è stato troppo spesso trascurato – è stato ribadito – così come l’attenzione agli anziani e alle persone che si sentono, in troppe occasioni, abbandonate”.

Un altro tema centrale è stato quello della sanità che “negli ultimi cinque anni è peggiorata sensibilmente: ognuno di noi ha avuto esperienza diretta di disservizi, tempi di attesa interminabili o difficoltà nell’accesso alle cure”. Per i candidati è fondamentale “invertire questa rotta, restituendo dignità e funzionalità al sistema sanitario pubblico regionale per una sanità che non sia un privilegio per pochi, ma un diritto di tutti”.

“Come si fa a cambiare le cose? Programmando e prendendo decisioni – hanno aggiunto Catena e Maccari –. Purtroppo assistiamo a chi sceglie di non scegliere, un atteggiamento comodo che evita polemiche, anche all’interno dei partiti, ma chi governa ha il dovere di decidere. Lo vediamo chiaramente su temi cruciali come quello dei rifiuti, che si fa sembrare lontano dai cittadini, quando invece le scelte (o le non scelte) pesano direttamente sulle loro tasche, con aumenti consistenti nelle bollette Tari. Lo stesso vale per l’acqua pubblica”.

Entrambi i candidati hanno inoltre espresso la loro disponibilità ad un confronto pubblico con i candidati della coalizione avversaria, davanti ai cittadini, per discutere concretamente di temi e proposte, lasciando spazio ai fatti e alle idee, anziché alla propaganda e agli slogan.
“Servono idee chiare, realizzabili, che ridiano fiducia e riportino la Regione accanto alle persone – hanno concluso –. Non possiamo più permetterci di disattendere le aspettative di chi, troppo spesso, si sente lasciato solo”.