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Un momento della conferenza stampa
Un momento della conferenza stampa

L’Unione montana lancia la summer school “Fresco” e i campus estivi per bambini e ragazzi autistici

Martedì 27 maggio sono stati presentati nei locali dell’Unione montana i progetti estivi promossi dall’ente: la Summer School “FRESCO” (Formazione Ricerca Educazione per lo Sviluppo delle Competenze e l’Orientamento dei giovani) rivolta ai giovani “neet”, e le attività rivolte ai soggetti affetti da autismo “SuperAbilità” e “Semi di Abilità”.

Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito territoriale sociale 17, ha dichiarato che «queste attività di inclusione e di lavoro prevedono anche delle borse di studio che consentono alle persone di partecipare valorizzando il proprio impegno. Un’esperienza che è lavorativa, riabilitativa, di partecipazione e anche, non ultimo, di conoscenza e valorizzazione di questo territorio». Queste attività sono utili non solo per i soggetti coinvolti, ma anche per il territorio, per il suo potenziamento e per la sua vitalità. I servizi degli ambiti sociali hanno un forte impatto nel territorio e, come sottolineato da Valeriani, «nella nostra area, gli ambiti sociali danno servizi a circa 15 mila persone e ci lavorano stabilmente 1.500 persone: quindi, fare servizi, significare fare lavoro».

Il progetto “FRESCO” è stato finanziato grazie all’avviso pubblico “LINK! Connettiamo i giovani al futuro”, promosso da Anci, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile universale. Avrà luogo dal 3 giugno al 20 giugno a Matelica, negli spazi delle associazioni “Scacco Matto” e “Kindustria”. I 30 partecipanti (provenienti non solo dall’area di riferimento, ma dall’intera regione Marche e da fuori regione), come specificato dalla sociologa della Ats 17 Silvia Sorana, si divideranno in due percorsi: “Fresco Immagina”, laboratorio dedicato alla valorizzazione e promozione del territorio attraverso diverse attività di scrittura creativa, storytelling e design grafico; “Fresco Spazio”, invece, sarà un laboratorio pratico atto alla riqualificazione degli spazi pubblici, con tanto di progettazione di ambienti capaci di favorire la socializzazione, l’apprendimento e l’inclusione sociale delle persone (con particolare attenzione all’utilizzo di materiali naturali e sostenibili); è previsto per i partecipanti un compenso di 1.200 euro lordi.

Per il presidente dell’Unione montana, Denis Cingolani, «fare sociale in un momento delicato come quello che stiamo passando diventa una cosa moto complicata: una sfida, in quanto dobbiamo combattere contro i tagli che, quotidianamente, provengono dal Governo, dalla Regione e dagli altri enti collaterali. Questi tagli avvengono perché il sociale viene visto come non produttivo e questo è deleterio per tutto il sistema che, invece, stiamo mettendo in piedi: nonostante questi problemi, resistiamo con quello che possiamo». Il presidente ha evidenziato che, grazie a progetti come “FRESCO”, “SuperAbilità” e “Semi di Abilità”, «l’Unione montana cerca di dare valore a questi ragazzi, dando loro la possibilità di dare vita ad una progettualità a vantaggio del territorio stesso. Ringrazio inoltre i tanti partner che ci appoggiano, perché hanno compreso la valenza di quello che l’ambito sociale riesce a mettere in piedi, quello che riusciamo ad avere in termini sociali: perché questi ragazzi che vengono valorizzati possono diventare una risorsa, e non un peso, come troppo spesso vengono ingiustamente considerati».

Gli altri due progetti sono volti alle persone autistiche di livello 1, “Semi di Abilità” e “SuperAbilità” (realizzati grazie al contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le Disabilità). Il primo è rivolto agli adulti autistici e prevede diverse attività professionalizzanti legate al mondo dell’agricoltura, in percorsi capaci di fondere insieme gli aspetti riguardanti la formazione in ambito agricolo, produzione e commercializzazione dei prodotti. Ci saranno figure di riferimento, come psicologi, educatori e figure professionali ad accompagnare i partecipanti nel loro percorso: alla fine corso si terrà la “Festa dell’Orto” con la presentazione dei prodotti insieme alle famiglie (il progetto è curato da Cooss Marche Onlus in collaborazione con l’azienda agricola Si.Gi. di Macerata e si svolgerà dal 16 al 27 giugno: i partecipanti riceveranno un’indennità di 600 euro lorde). Il progetto “SuperAbilità” è rivolto ai giovani autistici dai 2 ai 21 anni, ed è curato da Cooss Marche Onlus e dall’associazione “Lulù e il Paese del Sorriso”: si svolgerà ad Esanatoglia dal 9 al 27 giugno. Qui i ragazzi, seguiti da educatori e da altre figure professionali specifiche, miglioreranno le loro abilità sociali e comunicative attraverso attività sportive, artistiche e ludiche.

In conclusione della presentazione, Cingolani ha terminato dicendo: «Questi progetti sono fondamentali per il territorio, e servono a dare sempre maggiore consapevolezza che noi cittadini, in questo territorio, ci vogliamo restare: vogliamo viverci ed avere pari diritti e possibilità di chi vive nella costa o nelle città più grandi. Se riusciamo a resistere ulteriormente, possiamo sperare che qualcuno comprenda che bisogna investire con molta attenzione nelle aree interne non solo a parole, ma con fatti concreti: investire e non tagliare».

Alla fine dell’incontro, Valeriani ha detto che, fra non molto, verrà inaugurata a San Severino una “Snoezelen Room” pubblica, una stanza “multisensoriale” rilassante per aiutare le persone affette da problemi di demenza, disabilità varie ed Alzheimer.

Silvio Gobbi