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Castelli e Piermattei
Castelli e Piermattei

Cittadinanza onoraria a Guido Castelli, le perplessità del Pd: “Perché adesso e solo a lui?”

Esprimiamo perplessità circa la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria di San Severino al Commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli. Senza nulla togliere alle qualità umane, politiche e professionali del candidato alla onorificenza, riteniamo che questa scelta sia
inopportuna poiché trascura e ignora completamente i commissari che l’hanno preceduto e che, come lui, si sono prodigati in questa difficile e delicata operazione di ritorno alla normalità dopo le ferite inflitte dal sisma. È innegabile che, soprattutto grazie all’intervento dell’allora Commissario Giovanni Legnini, ci sia stata una forte accelerazione delle pratiche relative alla ricostruzione pubblica e privata. I progetti di ricostruzione dell’Itis, della Casa di riposo, del ponte dell’Intagliata e molti altri, tutte opere strategiche per la nostra città, sono stati sviluppati e sono maturati durante la gestione dell’allora Commissario Legnini. Il senatore Castelli ha raccolto il testimone e ben si è comportato nel proseguire l’opera iniziata per portarla a compimento. Sarebbe quindi stato più corretto, a nostro avviso, conferire la cittadinanza onoraria, se non addirittura alla struttura commissariale in sé, almeno anche al precedente commissario Legnini, a riconoscimento del suo operato.

Per usare una metafora sportiva: in una staffetta non si può premiare solo colui che taglia il traguardo, ma è necessario riconoscere i meriti di ciascun componente della squadra che ha permesso, con il proprio impegno, di raggiungere il risultato finale. Adesso, a leggere le intenzioni o meglio le motivazioni che stanno alla base di questo conferimento ci si domanda, legittimamente, ma perché? Perché adesso? Perché a lui e non anche ai suoi
predecessori? Attenzione, non stiamo parlando di un personaggio che, animato da un interesse particolare, da un moto spontaneo, ha preso a cuore la situazione settempedana ed ha facilitato questa o quella procedura. Si tratta di un funzionario pubblico, con un incarico speciale di coordinamento e di
responsabilità in un contesto di natura tanto particolare quanto momentaneo quale la ricostruzione a seguito del sisma.

La giunta settempedana poteva muoversi diversamente per non snaturare questo pubblico riconoscimento e dargli invece un respiro più ampio, più alto, come meriterebbe, per non togliere senso e significato all’onorificenza.

Circolo PD di San Severino Marche