Venerdì 7 marzo. alle ore 16.30, ci sarà un evento culturale a cura del professor Enzo Bonacucina e della professoressa Maria Pierandrei presso la sede dell’Uteam, Università della terza età dell’Alto maceratatese, in via Salimbeni 6, a San Severino.
Si parlerà di guerre e di conflitti, riflettendo sull’orrore di tante ingiustizie verificatesi nel corso dei secoli, ma si tratterà anche la forza della scrittura: un mezzo comunicativo che ha permesso a molti soldati di raccontarsi, in svariati momenti di difficoltà, nel corso della loro esistenza. Come dicevano i latini, infatti, “Verba volant, scripta manent” ovvero “Le parole volano, gli scritti rimangono”.
Non a caso i racconti di molti giovani, alle prese con diverse situazioni difficoltose, permangono nella nostra memoria, rappresentando lo specchio riflesso di tanta sofferenza che è stata raccontata tramite l’uso di carta e penna, come un piccolo puzzle che accompagna la storia passata, vissuta da diversi soldati, nel bene e nel male.
Infatti, durante l’incontro, verranno trattati tre libri: “Le parole per dirlo. La guerra fuori e dentro di noi” del famoso giornalista e conduttore televisivo Franco Di Mare; “Niente e così sia” della celebre scrittrice italiana Oriana Fallaci; e “Il ghibli” di Maria Pierandrei, docente della nostra realtà locale.
A seguire ci saranno un aperitivo e uno scambio di auguri per la festa della donna, accompagnati da una serie di canti a cura di Sandro Di Tofano e Luciano Carletti.
In merito a ciò lo staff dell’Uteam dichiara: “Siamo molto soddisfatti dell’iniziativa intrapresa, con l’intento di sensibilizzare la realtà settempedana su alcune tematiche che, purtroppo, oggigiorno vengono in parte dimenticate, riflettendo anche su chi siamo stati, su chi siamo oggi e su chi vorremmo diventare. Guardarsi indietro con tanta empatia, soffermando la nostra attenzione su tante vicende passate piene di fatica e di dolore, con l’augurio di poter vivere un futuro migliore, ricco di pace e di amore”.
Maria Cicconi