L’Autorità nazionale anticorruzione comunica di aver dato il via libera al progetto dopo aver svolto, “con la massima celerità”, i necessari controlli di legalità sull’aggiudicazione dell’intervento post sisma. Gli atti per la procedibilità sono stati trasmessi ora al Comune di San Severino.
Dopo l’appello del sindaco Rosa Piermattei ad accelerare i tempi, l’Anac interviene anche per precisare che gli atti dell’aggiudicazione della procedura negoziata dei lavori di efficientamento energetico della Caserma dei Carabinieri sono arrivati all’Autorità soltanto lo scorso 9 gennaio 2025. E che quindi nemmeno un mese dopo è giunto il via libera dell’Autorità Anticorruzione.
Per il Comune di San Severino Anac specifica inoltre di aver verificato nel corso degli anni ben 7 diversi interventi per un importo complessivo di quasi 24 milioni di euro. Tra questi il Palazzo comunale, Palazzo Servanzi Confidati, tre scuole (“Divini”, Scuola “Luzio” e Istituto “Ercole Rosa”) e ora la Caserma dei Carabinieri.
“Tra vaglio di bandi, commissioni giudicatrici, aggiudicazioni e vicende esecutive degli appalti, sono stati rilasciati dall’Autorità 50 pareri, con una media di circa sette pareri per intervento – fa sapere l’Anac -. I tempi di risposta sono spesso contenuti in pochi giorni. Solo in qualche caso, la tempistica è più lunga per via dell’elevato numero di richieste di parere o per la complessità del procedimento sottoposto”.
“I benefici del sistema in termini di prevenzione del contenzioso sono acclarati – conclude la nota dell’Autorità -. Basti pensare che dal 2016 Anac ha registrato solo 12 casi di controversie su 1.100 procedure esaminate per la ricostruzione, con il 75% circa dei casi risolti a favore della stazione appaltante supportata”.