“Il cammino di Fra’ Giuseppe”. Si chiama così l’evento organizzato dalla Comunanza di Castel San Pietro per ricordare, come la scorsa stagione e in occasione dell’89esimo anno dalla sua morte, la straordinaria figura di Padre Giuseppe Zampa, frate minore, missionario in Bolivia e fondatore delle “Scuole di Cristo”, istituti religiosi che hanno contribuito all’alfabetizzazione e al progresso culturale di generazioni di giovani sudamericani.
Domenica 1° settembre, alle ore 15, alla presenza delle autorità e delle istituzioni cittadine di San Severino, il raduno dei partecipanti è davanti alle ex scuole di Castel San Pietro. Allegria, voglia di stare insieme, una bottiglia d’acqua nello zaino e scarpe da trekking o ugualmente idonee ai piedi (obbligatorie). Servirà solo questo per un’indimenticabile camminata in mezzo alla natura, attraverso i terreni della Comunanza, fino alla sommità del Monte Puro. Un percorso facile e accessibile a tutti, grandi e bambini, della durata di circa un’ora e mezza.
Durante Il cammino di Fra’ Giuseppe, dedicato alla figura del grande frate rivoluzionario, nato ad Agello il 12 gennaio del 1873, cinque soste per riposarsi e rifocillarsi e dare spazio ad altrettanti interventi da parte dei relatori. Ognuno di loro avrà il compito di raccontare ai partecipanti un aspetto della figura del frate, un passaggio chiave della sua vita o una caratteristica del suo operato.
Partecipando al Cammino, la possibilità per gli iscritti di acquisire, con una piccola donazione, il libro su Fra’ Giuseppe realizzato dalla Comunanza e dai Frati Minori della Provincia Picena San Giacomo della Marca: una guida approfondita, tra aneddoti, fatti storici e tante curiosità alla scoperta del “benefattore tra gli ultimi”. Un opuscolo da sfogliare durante il percorso o al termine, in ricordo dell’esperienza vissuta insieme.
Per prender parte a “Il cammino di Fra’ Giuseppe”, che rievoca lo spirito dei più noti cammini di Santiago e della Via Francigena, si raccomanda la prenotazione.
Per questo, informazioni presso Fattoria Fucili (339.2653875), Giuseppina Martini (338.4580122) o Macelleria “Carni Sant’Elena” a Cesolo 0733.637398.
Ma la giornata di festa e celebrazioni non finisce qui.
Prima della messa (ore 17) officiata sul Monte Puro all’arrivo della passeggiata, sarà issata, scoperta e benedetta una grande croce lignea alta 3 metri che dominerà le comunità di Castel San Pietro e Agello e guarderà il Monte San Vicino e il bellissimo santuario di San Pacifico.
A seguire, dalle 20, la Comunanza di Castel San Pietro, con la collaborazione delle aziende agricole locali, tra cui la Fattoria Fucili di Agello, la Macelleria “Carni Sant’Elena” di Cesolo e il Panificio Ortenzi a San Severino, oltre che della Coldiretti Macerata, allestirà una cena conviviale a base di prodotti della enogastronomia locale nella suggestiva cornice della piazzetta antistante la Chiesa di Castel San Pietro.
Sulla facciata dell’antica pieve di Sant’Antonio Abate, durante la serata, verranno proiettate delle immagini dell’importante kermesse dello scorso anno al Feronia. Ancora una volta nel segno di Padre Zampa, il “benefattore tra gli ultimi”.