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Elezioni europee 2024
Elezioni europee 2024

Elezioni europee, ecco la “mappa” dei seggi: orari di apertura e modalità di voto

In occasione del voto per il rinnovo dei membri del Parlamento europeo la geografia dei seggi in città registrerà piccole variazioni rispetto al passato.

L’ufficio elettorale informa che presso l’edificio scolastico dell’Istitutio tecnico tecnologico “Divini” di viale Mazzini vengono ospitati i seggi numero 6, 7, 8, 9 e 10.

Gli altri due seggi cittadini, l’1 e l’11, già ospitati nella palestra dell’Istituto tecnico di viale Mazzini, sono invece definitivamente ubicati nell’edificio scolastico di piazzale Alessandro Luzio.

Al fine di aggiornare le tessere elettorali, si invitano i cittadini settempedani che risiedono nelle circoscrizioni territoriali di questi due seggi (1 e 11), nei quali ricadono vie del centro storico e di Castello, borgo Fontenuova, viale Bartolomeo Eustachio, via Gorgonero, via Virgilio da San Severino e loro vie traverse, a recarsi presso l’Ufficio elettorale del Comune per il ritiro delle nuove tessere aggiornate con la nuova ubicazione di dette sezioni elettorali.

L’orario di apertura al pubblico dell’Ufficio elettorale è dalle ore 9 alle 23 di sabato 8 giugno e dalle ore 7 alle 23 di domenica 9 giugno.

Questa l’ubicazione aggiornata dei seggi elettorali di San Severino:

edificio scolastico – piazzale Luzio : seggi numero 1, 2, 3, 4, 5 e 11

edificio scolastico – viale Mazzini : seggi numero 6, 7, 8, 9 e 10

edificio scolastico – piazzale Roberto Bianconi (frazione di Cesolo) : seggi numero 12 e 13

Si vota sabato 8 e domenica 9 giugno per l’elezione dei 76 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. I seggi saranno aperti sabato 8 giugno dalle ore 15 alle ore 23 e domenica 9 giugno dalle ore 7 alle ore 23.

Chi vota

Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio comune che avranno compiuto il 18° anno di età.
Inoltre possono esercitare il diritto di voto in Italia i cittadini di altro Paese dell’Unione europea residenti in Italia che hanno già presentato apposita domanda al comune di residenza, per votare esclusivamente per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.

Come si vota

Gli elettori devono recarsi a votare in possesso di documento di identità valido e tessera elettorale. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per le timbrature sulla tessera, la stessa può essere richiesta anche nei giorni di votazione presso l’ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali. È possibile votare una sola lista, non è ammesso il voto disgiunto. L’elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta, anche senza indicare candidati.

Le preferenze

L’elettore può altresì esprimere voti di preferenza, fino a un massimo di tre. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso (ad esempio, nel caso di due preferenze: donna-uomo o viceversa; nel caso di tre preferenze: donna-donna-uomo o viceversa; donna-uomo-donna o viceversa).

Se si esprimono più preferenze per candidati tutti dello stesso sesso, vengono annullate le preferenze successive alla prima. Per i candidati compresi nelle liste di minoranze linguistiche può essere espressa una sola preferenza. La preferenza deve essere manifestata esclusivamente per candidati compresi nella lista votata.

Il voto di preferenza si esprime scrivendo, con la matita copiativa, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima. In caso di:

• identità di cognome fra i candidati, deve scriversi sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita;
• candidato con due cognomi, l’elettore nel dare la preferenza può scriverne uno solo. L’indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi sia possibilità di confusione tra i candidati.

L’elettore, dopo aver votato, deve aver cura di piegare la scheda all’interno della cabina elettorale e deve restituirla, debitamente piegata, al presidente di seggio.