Da qualche giorno San Severino può vantare una nuova e brillante Storica dell’arte. E’ la giovane concittadina Federica Tiburzi, laureatasi in Storia dell’arte all’Università degli studi di Perugia, Dipartimento di Lettere, Lingue, Letterature e civiltà antiche e moderne (corso di laurea magistrale in Archeologia e Storia dell’arte).
La neodottoressa, conseguendo il titolo accademico con il massimo dei voti e la lode, ha discusso una tesi dal titolo “Catalogo ragionato delle opere di Filippo Bigioli, pittore e disegnatore”.
La tesi, giudicata dalla Commissione d’ateneo “meritevole di pubblicazione”, era basata su una ricerca sperimentale su Filippo Bigioli (1798-1878), pittore e disegnatore originario di San Severino, che si è trasferito da giovane a Roma per studiare e che poi ha fatto della capitale la sua “patria di adozione”. A Roma, infatti, l’artista è vissuto e ha lavorato fino alla morte.
La ricerca di Federica Tiburzi si è basata sullo studio diretto delle fonti d’epoca e dei manoscritti conservati nel fondo antico della biblioteca comunale “Antolisei”. Un lavoro che le ha permesso di andare poi a ricercare nelle Marche e nel Lazio i suoi quadri, tra chiese e collezioni private.
Inoltre la neo storica dell’arte ha studiato i disegni originali e inediti dell’artista, conservati sia a San Severino che a Roma (nella Biblioteca apostolica vaticana).