E’ uno degli elementi più promettenti della Came Treviso, società che milita nel massimo campionato italiano di calcio a cinque. Si chiama Lorenzo Striglio, ha 19 anni, e la sua famiglia ha origini settempedane: il papà Alberto si è trasferito in Veneto per motivi di lavoro e lì ha costruito la sua vita.
Figlio e nipote dei noti musicisti locali, Carlo e Primo Striglio, anche Alberto “orchestrava” bene, ma con i piedi in mezzo a un campo di calcio: in gioventù, infatti, si faceva valere nei campionati dilettantistici marchigiani per doti tecniche e fisiche.
Ora quella sua passione l’ha trasmessa al figlio Lorenzo, laterale, classe 2005, che nella passata stagione è stato aggregato – in pianta stabile – alla prima squadra della Came Treviso, allenata da mister Rocha, ed è stato anche a un passo dal debutto in serie A.
Il Club, viste le sue potenzialità, lo ha messo sotto contratto con un triennale e per quest’anno ha deciso di fargli fare esperienza in serie B, in prestito temporaneo, con la maglia del Futsal Villorba.
Fra i “cadetti” Lorenzo si presenta con le migliori credenziali: è stato uno dei perni dell’Under 19 nella Juniores nazionale di mister Belsito e nella passata stagione ha realizzato 28 gol e fornito diversi assist.
“Arrivare a Villorba sicuramente è un grande onore e una grande opportunità per me – ha detto Lorenzo –, ho accolto subito l’idea con grande entusiasmo. Mi auguro che quest’anno sia ricco di soddisfazioni per la squadra e spero anche personali, ma ovviamente per raggiungere obiettivi importanti c’è bisogno di lavorare duro e con molta umiltà, pensando partita per partita. Sono un giocatore dotato di una buona tecnica e velocità che ritengo essere le mie qualità più importanti. Sono un laterale sinistro di piede destro, ma ovviamente sono a piena disposizione del mister e cercherò di farmi trovare pronto quando sarà il momento, mettendo la massima umiltà e la massima professionalità giorno per giorno. Non vedo l’ora di iniziare”.