Chiusura della piscina per tre mattine alla settimana contro l’aumento esponenziale delle bollette. Al Blugallery il prologo delle restrizioni per evitare la serrata lo si è visto da un cartello esposto in piscina con cui si ricorda che «a decorrere da lunedì 12 dicembre, nelle giornate di martedì, mercoledì e venerdì la piscina sarà chiusa al pubblico dalle 9 alle 16.30.
“Questo correttivo – spiegano i vertici del Blugallery rappresentati dal presidente Gianluca Pecchia e dal gestore Venanzio Aquili – è stato adottato con la speranza di evitare la chiusura definitiva dell’impianto per i motivi fin troppo noti a tutti”.
La contrazione di orario andrà a colpire soprattutto gli appassionati del nuoto libero o di rieducazione post infortunio. Di pomeriggio resteranno per ora garantiti i corsi di nuoto e gli allenamenti delle sei squadre di pallanuoto, degli Esordienti ed Assoluti del nuoto di salvamento, di Esordienti, Ragazze e Juniores del sincronizzato e il progetto agonistico in via di definizione riservato ai disabili.
Purtroppo «prima i danni del lockdown – puntualizza il gestore Aquili – hanno causato una contrazione del fatturato del 30% e ora il rincaro di oltre il 300% dei costi di gas ed energia elettrica ci hanno messo in ginocchio. In mancanza di correttivi per comprimere i costi – è il messaggio rivolto al Comune – saremo costretti a chiudere definitivamente l’attività», con tutte le conseguenze che ciò comporterebbe per intere fasce della popolazione per cui il nuoto rappresenta uno sport gratificante ed un elemento aggregante.