La Casa di riposo “Lazzarelli” è tornata Covid-free. E così, vista la situazione, i medici e gli infermieri delle forze armate inviati dal Coi di Roma, il Comando operativo interforze della Difesa, per dare una mano all’interno della struttura, hanno lasciato San Severino. “Vorrei ringraziare i vertici del Coi e, in particolare, il coordinatore regionale della Difesa, il capitano di vascello Cosimo Nesca, medico della Marina militare italiana, e i professionisti appartenenti all’Aeronautica militare italiana impegnati sul campo per il grandissimo apporto che ci hanno fornito”, ha detto il sindaco Rosa Piermattei a nome della cittadinanza. Intanto, resta attivo, ma solo a scopo precauzionale, il mini-reparto Covid allestito all’interno della struttura, e si attende il ritorno alla piena normalità con il rientro dei pazienti risparmiati dai contagi e trasferiti – come si ricorderà – nelle corsie dell’Hospice presso l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” che erano momentaneamente vuote.
“L’assistenza fornita agli ospiti e alle famiglie della Casa di riposo dalla presidente, Teresa Traversa, dalla direttrice, Laura Taccari, dal coordinatore della struttura, Mauro Marcantonelli, è stata impagabile”, ha concluso il sindaco ringraziando anche la Regione Marche, l’Area Vasta 3 e la direzione dell’Asur Marche insieme all’Usca e alla Coss Marche “per lo straordinario lavoro: tutti si sono battuti perché l’allarme potesse essere quanto più possibile contenuto”.